"Tutto pronto per il Giubileo. E Cassino resta a guardare"

Politica - La già candidata a sindaco Paola Polidoro sferza l'amministrazione comunale: "Milioni di persone si muoveranno e tante di loro hanno già prenotato itinerari e viaggi, tappe e visite in base alle offerte proposte. Nella nostra città, invece, saranno tutti impegnati a contare i 200.000 visitatori giunti per una frittura, due arrosticini e un giro tra i banchi del mercatino natalizio"

"Tutto pronto per il Giubileo. E Cassino resta a guardare"
di Redazione - Pubblicato: 24-09-2024 12:47 - Tempo di lettura 2 minuti

"Tra tre mesi esatti sarà aperta la Porta Santa a Roma e inizierà il Giubileo 2025. Tre mesi, novanta giorni. I siti del Vaticano, quelli delle diverse associazioni religiose internazionali e di numerosi hub turistici sono già pieni di appuntamenti per tutto il 2025. Offerte turistiche comparate, mirate a pellegrini, fedeli. Turisti italiani, provenienti da altre nazioni e da altri continenti. In tutto questo movimento di idee e progetti dove si trova Cassino? Da nessuna parte. Qualche amministratore, forse, sarà ancora in attesa che dalla Regione, da qualche ente o da qualche associazione arrivino idee, fondi, possibilità. Staranno "valutando". Nel frattempo noi non ci siamo". 

A parlare è Paola Polidoro, già candidata a sindaco ed espressione dell'opposizione extraconsiliare al Comune di Cassino, che spiega: "A maggio, durante la campagna elettorale, evidenziai l'opportunità di ripartire da un'offerta importante in previsione del Giubileo 2025. Cassino si trova in una posizione strategica innegabile, tra Roma e Napoli, tra le montagne e il mare, a due passi da parchi naturalistici e tra cammini unici. L'estate sarebbe stata fondamentale per darsi da fare, considerati i tempi già stretti, invece niente. In una città in cui non si fa altro che parlare di turismo, di iniziative che portano 100.000, 200.000 persone tra mercatini e food truck, nessuno pensa alle vetrine più importanti". 

Prosegue Polidoro: "Ci si riempie la bocca di Montecassino, dei sacrari militari, della storia e dei monumenti che celebrano popolazioni ed eroi. Poi però tutto si riduce a qualche evento di piazza, salvo andare un paio di volte all'anno al Bit di Milano. E domani, forse, qualcuno uscirà con qualche dichiarazione di qualche progetto già in corso, del grande impegno che ci sta dietro le quinte, di chissà che occasione per la città che sarà presentata nelle prossime settimane. Intanto il tempo passa. 

Milioni di persone si muoveranno e tante di loro hanno già prenotato itinerari e viaggi, tappe e visite in base alle offerte proposte. E Cassino? A Cassino saranno tutti impegnati a contare i 200.000 visitatori giunti per una frittura, due arrosticini e un giro tra i banchi del mercatino natalizio. 

 





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