Politica - Polidoro replica al prof. Costa e mette in chiaro: "Non mi sottrarrò mai dal raccontare la mia città e dal fare il mio mestiere, seppur abbia deciso di candidarmi a sindaco. Altrimenti ogni avvocato, commercialista, medico, impiegato, lavoratore che sceglie di scendere in politica dovrebbe lasciar stare tutto in caso di vittoria o di sconfitta"
di Paola Polidoro*
Mi pare che siano tutti molto “scossi” e nervosetti. Se vogliamo porci delle domande serie, facciamolo. Perché dunque, nonostante il bambino sia venuto a contatto diretto con quello che tecnicamente si chiama arco elettrico, il flusso di energia non si è interrotto? Come succede ad esempio grazie al salvavita domestico. Visto e considerato che è un dispositivo obbligatorio in ogni impianto elettrico a norma?
Intanto volevo rassicurare che a casa mia non ci sono nuvolette, che magari un po’ di pioggia farebbe anche piacere. Come annunciato fin da subito non mi sottrarrò mai dal raccontare la mia città e dal fare il mio mestiere, seppur abbia deciso di candidarmi a sindaco. Altrimenti ogni avvocato, commercialista, medico, impiegato, lavoratore che sceglie di scendere in politica dovrebbe lasciar stare tutto in caso di vittoria o di sconfitta.
Al caro Mario Costa, che mi conosce da quando ero bimbetta, vorrei dare rassicurazioni sulle questioni di equilibrio. A quasi 40 anni ho capito che la vecchiaia è una brutta bestia e che come diceva Albertone: “c’è a chi je pija ‘e gambe e a chi je pija ‘a testa”.
Nella vita si fanno scelte e bisogna avere le spalle larghe per ogni tipo di conseguenza.
*Già candidata a sindaco di Cassino
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