Stellantis, in Regione un documento condiviso per il ministro Urrso

Economia - Questa mattina l'audizione in commissione richiesta dalla consigliera Sara Battisti. Il monito: "Perdita di posti di lavoro, stipendi bassi, calo produttivo: condizioni che richiedono un intervento immediato e concreto, a tutela dell’economia del territorio e del futuro di migliaia di famiglie. Terremo alta l’attenzione". Anche l'Ugl esprime preoccupazione: il 7 agosto vertice al Mimit

Stellantis, in Regione un documento condiviso per il ministro Urrso
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-07-2024 22:46 - Tempo di lettura 3 minuti

“Sono molto soddisfatta della condivisione dei punti programmatici da presentare al ministro Urso riguardante la situazione Stellantis di Cassino. L’audizione di oggi presso la XI Commissione del Consiglio Regionale del Lazio, che avevo richiesto alla luce dei dati Cassino Plant, è stata utile per condividere una traiettoria comune: risorse per le infrastrutture del l’indotto, a partire dalle Leggi Regionali 46 e 60, ammortizzatori sociali, piani di produzione certi.

Ringrazio l’assessora Angelilli ed il presidente Tiero per la tempestività nella convocazione della commissione in consiglio regionale, le parti sindacali e datoriali, gli amministratori, in particolare il vice sindaco Ranaldi del comune di Cassino, il vice sindaco di Piedimonte San Germano Leonardo Capuano, Adamo Pantano delegato del Presidente della provincia di Frosinone, Luca Di Stefano.

Perdita di posti di lavoro, stipendi bassi, calo produttivo: condizioni che richiedono un intervento immediato e concreto, a tutela dell’economia del territorio e del futuro di migliaia di famiglie. Terremo alta l’attenzione”.

Così in una nota, a margine della commissione in consiglio regionale del Lazio, la consigliera dem Sara Battisti.

LA POSIZIONE DELL'UGL

Preoccupazione per il presente il futuro della stabilimento Stellantis di Cassino è stata espressa dall’UGL Metalmeccanici di Frosinone durante l’audizione della XI Commissione Regionale presieduta dall’On. Enrico Tiero, che ha riunito i sindacati e i sindaci del territorio cassinate per riferire sulla situazione della fabbrica automobilistica.

Presenti anche la Provincia di Frosinone, le associazioni datoriali e l'assessore Roberta Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione.

L’andamento produttivo dello stabilimento ha visto un calo del 40% - sottolinea il Segretario Provinciale UGL Metalmeccanici Frosinone Gerardo Minotti – e questo, come abbiamo riferito alla commissione, ci preoccupa non poco. Si apre il periodo di stop produttivo e di cassa integrazione, si tornerà a lavoro a Settembre, con un organico probabilmente ridotto all’osso per via dei tanti lavoratori che hanno chiesto di andare via”.

Manca chiarezza, in particolare, sulla produzione dell’elettrico che oltre ad essere ancora incerta, spiega Minotti, “non risolverebbe la crisi di Cassino perché i volumi sarebbero comunque bassi con ripercussioni negative anche per l’indotto”.

Un plauso all’iniziativa della Commissione: “E’ un bene che politica regionale, sindaci e sindacati facciano fronte comune per tentare di migliorare la produzione dello stabilimento cassinate. A nostro parere occorre pensare a qualcosa di diverso, a nuovi investimenti, per far sì che si possa tornare ad assumere personale”.

La Commissione si farà portavoce delle istanze del territorio presso il Governo ed il Ministro Urso, nel prossimo incontro che si terrà al Mimit il 7 agosto.





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