Cervaro, nuova ondata di furti: paura e polemiche

Cassinate - Alessandro Ranaldi del comitato 'Foresta in Comune' mette nel mirino anche l'opposizione consiliare: "È totalmente assente, come il sindaco e la maggioranza"

Cervaro, nuova ondata di furti: paura e polemiche
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 26-07-2024 15:38 - Tempo di lettura 2 minuti

 

Nuova ondata di furti nel quartiere Foresta di Cervaro, una delle zone più martoriate e maggiormente finite nel mirino dei malviventi. Mercoledì sera poco dopo le 22.30 i malfattori si sono intrufolati in un’abitazione ma grazie al controllo delle telecamere che hanno fatto scattare l’allarme sono stati messi in fuga. Subito sono giunti i carabinieri della locale stazione allertati dai residenti, e proprio mentre gli uomini dell’Arma si trovavano dinanzi l’abitazione che era stata presa di mira, i malviventi hanno svaligiato una casa poco distante portando via contanti e gioielli. 

 

L’allarme è viaggiato veloce sulle chat di whatsapp e subito sono scesi in strada molti residenti. I balordi hanno però avuto il tempo di visitare anche un’altra abitazione prima di darsi definitivamente alla fuga. Il fenomeno dei furti in abitazione fa sempre più paura: la sera precedente dei furti a Cervaro una macchina sospetta era stata segnalata a Cassino in via Lungofiume Madonna di Loreto ed anche in quel caso sono stati allertati i carabinieri.

 

La zona Foresta di Cervaro è però quella che più di tutte è finita nel mirino dei balordi, tant’è che la scorsa sera sono stati avvertiti anche dei colpi e non è esclusi che qualche residente della zona abbia messo in fuga i malviventi con un’arma. Proprio per evitare il far west, nelle scorse settimane il sindaco Ennio Marrocco aveva firmato il protocollo con il prefetto Ernesto Liguori per i ‘controlli di vicinato’.

 

Alessandro Ranaldi, a nome del comitato “Foresta in Comune”, evidenzia che si tratta di un progetto fallimentare: “Noi a Cervaro siamo già organizzati con gruppi dislocati sul territorio suddivisi in frazioni e zone e purtroppo abbiamo constatato che serve a poco perché ci si allarma a colpo già avvenuto, anche perché hanno diversificato gli orari  alternando giorno e notte per cui resta ancora più difficile.

 

I residenti del quartiere Foresta, tramite il loro portavoce spiegano poi quello che invece bisognerebbe potenziare, come chiesto dalla prefettura, ma non è stato fatto: “Nel tavolo sulla sicurezza in prefettura era emersa anche la necessità di ampliare il servizio di videosorveglianza: non mi sembra ci siano grandi somme a bilancio e non mi sembra di aver letto sull’albo pretorio documenti che attestino che ci si stia organizzando per ampliare il sistema di videosorveglianza. Se poi pensiamo che la sicurezza dei cittadini si intende farla con la costituzione di un gruppo social "controllo del vicinato” e non ampliando invece il sistema di videosorveglianza e ancora di più il corpo di polizia municipale con appena tre agenti, vuol dire che siamo messi veramente male!”.

 

I residenti della zona si appellano anche all’opposizione consiliare: “Abbiamo letto che nella Valle dei Santi sono stati anche i consiglieri di minoranza ad attivarsi per l’emergenza furti mentre qui a Cervaro c’è carenza di sensibilità e di attenzione sia da parte del sindaco e della maggioranza che da parte dell’opposizione, completamente inesistente”.





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