Politica - Il candidato a sindaco Giuseppe Sebastianelli torna ad incalzare l'amministrazione comunale sul tema: ""È proprio vero che quando un atto politico amministrativo viene adottato con disinvoltura e senza il rispetto dei cittadini il percorso rischia di diventare un tormentone e un danno d’immagine"
"È proprio vero che quando un atto politico amministrativo viene adottato con disinvoltura e senza il rispetto dei cittadini il percorso rischia di diventare un tormentone e un danno d’immagine della città mi riferisco alla vendita del diritto d’esercizio della farmacia comunale sita nel quartiere San Bartolomeo dopo la delibera di consiglio comunale del 29 gennaio siamo arrivati a vari ricorsi in sede civile e amministrativa che stanno mettendo a rischio le casse comunali per oltre 3 milioni di euro".
A parlare è il candidato a sindaco, Giuseppe Sebastianelli, cha argomenta: "Ma il bello, se così può essere definito, viene con la lettura del provvedimento di sospensione del bando di gara del 3 maggio 2024.
Tra le altre motivazioni inutili solo per nascondere la decisione del tar Lazio sezione di Latina viene riportata la data del 29 aprile 204 quindi 1820 anni fa, caro sindaco, è destino che la farmacia comunale, sita nel quartiere San Bartolomeo, rimanga lì con buona pace dei cittadini del quartiere e delle casse comunali.
In questi giorni si scriveranno i programmi elettorali per la prossima consiliatura: nel mio programma scriverò che la farmacia non si vende. Lei nel suo, signor Sindaco, scriva che sarà venduta così la città saprà scegliere e saprà votare.
FOTO: MICHELE DI LONARDO
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