L'abbraccio della Ciociaria a Mario Abbruzzese

Amministratori, sostenitori, amici e curiosi. Ancora una volta Mario Abbruzzese, candidato alle elezioni europee nelle file della Lega, fa il pienone a Sora. A fare gli onori di casa il consigliere comunale Lino Caschera. Presenti anche l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli e il consigliere provinciale Andrea Amata.

“In Italia il 74% degli immobili ha classe inferiore alla D, il 60% inferiore alla E. Onde per cui - spiega Abbruzzese -  riuscire ad equiparare la propria abitazione a classi energetiche e categorie superiori può costare decine di migliaia di euro e senza incentivi sarebbe un vero disastro per tantissime famiglie italiane riuscire a raggiungere questi obiettivi. Una fatica economica che permetterà di ridurre le emissioni nocive soltanto dello 0,11%”. Quindi come facciamo a non parlare di ecofollia?”.

“Inoltre secondo alcuni dati - ha concluso Mario Abbruzzese -  l’esperienza del bonus 110% ci dice che, in due anni, si sono fatti 360.000 interventi, con un costo per lo Stato di 68,7 miliardi. Secondo l’Ance, che ironicamente è intervenuta sulla questione, per attuare la direttiva servirebbero 630 anni per soddisfare il primo step e 3.800 anni per arrivare alla decarbonizzazione completa degli edifici. Ed è tutto dire. La direttiva Case Green sarà l’ennesimo provvedimento che aumenterà  la pressione economica sulle famiglie, una sorta di patrimoniale mascherata che non produrrà gli effetti desiderati”.

VALLECORSA

Grande entusiasmo a Vallecorsa per l’inaugurazione della sede elettorale di Mario Abbruzzese, candidato per la Lega alle elezioni Europee dei prossimi 8 e 9 giugno. Presenti anche nel piccolo comune tantissimi amministratori e sostenitori, capeggiati dall’assessore Francesca Sacchetti e dal consigliere provinciale Andrea Amata, che hanno voluto riservare una calorosa accoglienza al già presidente del consiglio regionale. “Grazie per il vostro caloroso entusiasmo - ha detto Mario Abbruzzese - ogni giorno riuscite a trasmettermi una carica incredibile. Stiamo girando in lungo e in largo l’Italia centrale in questa avventura meravigliosa, dove diventiamo ogni giorno di più. L’Europa che vogliamo è l’Europa dei territori. Un’Ue che sia vicina alle istanze dei sindaci degli amministratori locali, dei giovani, delle famiglie e delle forze produttive. Un’Europa che smetta di essere vittima di filosofie illogiche in grado di produrre provvedimenti che non tutelano e danneggiano la popolazione”.

 “Giovedì sono stato a Bruxelles - ha concluso Abbruzzese - per parlare di agricoltura e delle difficoltà con cui i nostri produttori quotidianamente portano avanti con passione e determinazione il loro lavoro. Non siamo contro il Green Deal, ma di certo non possiamo permettere che gli agricoltori siano ostacolati nella loro attività da lacci e lacciuoli quando poi vengono introdotti sul mercato prodotti di dubbia qualità. Abbiamo il compito di far sentire la nostra voce, di difendere il Made in Italy, tutelare e valorizzare il nostro sistema agroalimentare”.

TAPPA A POMEZIA

L’Europa dei Territori farà tappa domani domenica 21 Aprile alle ore 18:30 a Pomezia presso l’Hotel Enea. Il tour di Mario Abbruzzese, candidato della Lega alle prossime elezioni europee nella circoscrizione Italia Centrale, torna in provincia di Roma dopo aver toccato questa settimana anche le province di Latina e Frosinone. All’evento saranno presenti il Commissario della Lega di Pomezia, Luigi Lupo, il coordinatore UDC della città, Stefano Annesi, il capogruppo del carroccio in consiglio comunale, Fabrizio Salvitti, i consiglieri comunali, Jessica Valle e Giuseppe De Luca e l’assessore regionale all’Urbanistica, Pasquale Ciacciarelli, concluderà i lavori il candidato Mario Abbruzzese. 

 “Abbiamo il compito di portare l’Europa nei territori, - ha detto Mario Abbruzzese - tra i problemi che quotidianamente devono affrontare Sindaci, amministratori, famiglie, giovani, anziani e forze produttive. L’europarlamentare deve diventare un vero e proprio consigliere comunale d’Europa. È così che imposteremo la nostra politica a Bruxelles. Facendo sentire la voce degli agricoltori, delle piccole e medie imprese, degli industriali e di tutti coloro che giorno dopo giorno sono costretti a generare ricchezza facendo i conti con i lacci e lacciuoli della burocrazia. Stato di cose che non fa altro che limitare le loro possibilità di sviluppo. È per questo che dobbiamo impegnarci a fondo, è per questo che vogliamo sedere tra gli scranni del parlamento europeo”, ha concluso Mario Abbruzzese.