Politica - La leghista accende i riflettori sul problema della sanità: "Bene ha fatto a porre l'accento su questa problematica il nostro candidato a sindaco Arturo Buongiovanni"
“Il Santa Scolastica, ormai da tempo, versa in una situazione disastrosa e bene ha fatto l’avvocato Arturo Buongiovanni, il nostro candidato sindaco, a porre ripetutamente l’accento su di una problematica di estrema importanza – così esordisce l’Avv. Laura Borraccio, consigliere comunale di Cassino e candidata nelle fila della Lega -, che già più volte assieme ai colleghi consiglieri di minoranza ha segnalato questo annoso problema-.
Le carenze sono tantissime: tanti reparti chiusi, una gravissima penuria di personale medico e paramedico che costringe a svolgere turni massacranti, l’ambulatorio di oncologia che, come rilevava il dottor Lullo, funziona a scartamento ridotto e costringe i pazienti a recarsi a Sora o a Frosinone, con tutti i disagi che ne conseguono.
Per non parlare poi nel Pronto Soccorso, un vero girone infernale dove se ne vedono di tutti i colori, con i pochi addetti, medici e infermieri, che pur facendo salti mortali ed applicandosi generosamente fino allo stremo delle loro forze, non riescono a far fronte adeguatamente ad una situazione che si aggrava ogni giorno di più.
A volte si resta seduti nella sala d’attesa per lunghissime ore senza poter ricevere l’assistenza dovuta perché si è a corto di personale e non si riesce a tamponare le falle. Sono anni ormai che questa situazione va avanti con il Pronto Soccorso che è sul punto di scoppiare ma il governo di centrosinistra che ha amministrato la regione Lazio fino a ieri ha sempre fatto finta di non vedere e di non sentire.
O, forse, le sollecitazioni che partivano dall’amministrazione comunale di Cassino, pur essendo dello stesso colore politico, non sono riuscite a incidere più di tanto. Fatto sta che siamo ormai al collasso e chi ha bisogno di cure si rivolge sempre più spesso alla sanità privata.
Per cui bene ha fatto il nostro candidato sindaco a coinvolgere subito gli organismi regionali e lo stesso Presidente Rocca per cercare d’invertire una tendenza che ormai è arrivata a toccare il suo punto più basso. Non si può giocare a scaricabarile sulla salute dei cittadini” così ha concluso Laura Borraccio.
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