Elezioni comunali di Cassino, c’è anche ‘Alternativa Popolare’. O forse no!

Politica - La compagine di Fabio Forte e Antonio Vizzaccaro ha illustrato il programma in una conferenza stampa con il paradosso che alla fine potrebbe non far parte della tornata elettorale: dialoghi in corso con Sebastianelli. Intanto c’è traffico a sinistra: Salera non riesce a far defluire gli aspiranti candidati e tra i fedelissimi c’è malcontento. Oggi la riunione

Elezioni comunali di Cassino, c’è anche ‘Alternativa Popolare’. O forse no!
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-03-2024 14:29 - Tempo di lettura 3 minuti

Alle elezioni comunali di Cassino potrebbe esserci anche la lista di ‘Alternativa Popolare’. Il coordinatore regionale Fabio Forte e il referente locale Antonio Vizzaccaro in un’apposita conferenza stampa che si è tenuta presso la sala Restagno del Comune di Cassino hanno illustrato il programma elettorale messo a punto per la rinascita della città martire. Un programma ambizioso che non mira alla riparazione delle buche. O almeno, non solo: ci sono infatti una serie di progettualità importanti pensate per lo sviluppo della città all’ombra della millenaria abbazia di Montecassino e più in generale del Lazio Meridionale. 

Tralasciando il fatto che ad illustrare tutte questi progetti sia stato un noto politico di Arpino - ma da noi non albergano inutili campanilismi che vorrebbero ‘bannati’ dalla politica locale tutti coloro che non sono nati, cresciuti e vissuti in città da generazioni - il primo dubbio che sorge è la tempistica. Perché presentare questo programma soltanto ora quando ci sono già tre candidati sindaci e già si sono creati inevitabilmente i primi schieramenti?

E ancora: è evidente che essendo una tornata elettorale dove si corre in coalizione (almeno se si punta a vincere) il programma deve essere la sintesi dei vari partiti che la compongono. Perché altri partiti dovrebbero adeguarsi ad un programma redatto da una sola forza politica? Viene allora il dubbio che questo programma sia stato sottoposto agli altri tre candidati finora in campo.

I relatori non si negano alle domande dei cronisti e spiegano: “Abbiamo parlato con tutti, una maggiore convergenza, al momento, c’è con i civici di Sebastianelli”. E se l’accordo non dovesse andare in porto,' Alternativa Popolare' si presenterà ugualmente con un proprio candidato sindaco? “Potrebbe”, risponde Fabio Forte. Raccomandandosi di utilizzare il condizionale. E a quel punto tutto quel bel programma di rinascita non si sa che fine farà, eppure sarebbe stato molto più semplice partire prima, dalla base, ed elaborare un programma con gli altri, anziché rischiare di buttarlo nella spazzatura.

Quel che appare evidente è che ‘Alternativa Popolare’ non farà parte della compagine di Enzo Salera: sono già tanti, infatti, gli aspiranti candidati che cercano casa in una delle liste del sindaco uscente. Tra i consiglieri di maggioranza c’è una certa maretta per l’allargamento troppo ampio, ragion per cui si puntano i piedi e c’è un certo malcontento. Oggi giornata intensa di riunioni, il sindaco Salera è invitato dai suoi a mettere alla porta chi si candida solo per opportunismo con il centrosinistra anche perché il rischio è quello di snaturare il progetto originario.





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