Cassino, avvisi Tari dieci anni dopo. Il monito di Sebastianelli

Politica - Il candidato sindaco dei primaristi: "Nel mese di marzo tantissimi  cittadini  si sono visti notificare avvisi di ingiunzione  relativi alla tassa sui rifiuti per l'anno 2013, già pagati o prescritti, causando un enorme disagio e rabbia da parte di migliaia di utenti"

Cassino, avvisi Tari dieci anni dopo. Il monito di Sebastianelli
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-03-2024 16:50 - Tempo di lettura 3 minuti

"Dopo aver ottenuto  una particolare autonomia  fiscale  in materia di Iva  non applicando appunto l'Iva su prestazioni di servizi  anche in materia  di tutela previdenziale, il Comune di Cassino gode di un'insolita  autonomia  e affida un servizio ad una società  di pubblicità, di cui verifica la regolarità contributiva  su  un'altra società che si occupa di trasporto locale".  

A parlare è il candidato sindaco Giuseppe Sebastianelli, che argomenta: "Ma, non soddisfatta dell'autonomia insolita  sulla  imposizione fiscale e contributiva, anche in materia  di riscossione dei tributi locali  si dota di   una  autonomia  in termini di decadenza.

Nel mese di marzo tantissimi  cittadini  si sono visti notificare avvisi di ingiunzione  relativi alla Tari, la tassa sui rifiuti, per l'anno 2013 ovvero oltre i dieci  anni fa, già pagati dai cittadini  o prescritti, causando un enorme disagio e rabbia da parte di migliaia di utenti che devono procedere a cercare le ricevute di pagamento  che per legge potrebbero essere state distrutte e  predisporre una  istanza di annullamento  con perdita di tempo, denaro e tanta pazienza, per non parlare del danno erariale al comune e alla collettività". 

 





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