Cronaca - Questa mattina una troupe della Rai è giunta a Caira E al monumento alla memoria del Carabiniere Marino Fardelli è stata ribadita l'importanza della memoria e del ricordo con una intervista al nipote, oggi Presidente nazionale dei Difensori civici italiani. A Roma il corteo di Libera con l'assessore Danilo Grossi
Questa mattina, una troupe della Rai, guidata dal giornalista Pasquale Notargiacomo, è giunta a Caira per raccontare la "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie". Davanti al monumento alla memoria del Carabiniere Marino Fardelli è stata ribadita l'importanza della memoria e del ricordo con una intervista al nipote Marino Fardelli oggi Presidente nazionale dei Difensori civici italiani e Difensore Civico della Regione Lazio.
Il servizio giornalistico realizzato dalla troupe è stato trasmesso oggi alle ore 14 su RaiTre.
Un momento di riflessione profonda e di rinnovato impegno nella lotta contro le mafie, che continuano a minare le fondamenta della nostra società.
In questa giornata di commemorazione, giusto anche far emergere chiaramente il legame intrinseco tra la difesa civica e il tema della giustizia. La difesa civica non riguarda solo la protezione dei confini fisici di una comunità, ma anche la salvaguardia dei valori fondamentali di giustizia, equità e solidarietà. È un impegno costante e concreto per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.
"Oggi come familiare vittima di mafia e Difensore Civico - dice Marino Fardelli - cerco di mettere in primo piano come affermare la dignità umana e il contrasto di ogni forma di illegalità e sopraffazione. L'impegno della difesa civica si unisce al richiamo alla giustizia, promuovendo una società più equa e responsabile".
IL CORTEO DI LIBERA
"Oggi è la Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. E insieme a Libera - dice l'assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi - abbiamo passato una giornata davvero meravigliosa. Un corteo lunghissimo per le vie di Roma, migliaia di ragazzi e ragazze a gridare il loro no alla mafia dall'Esquilino fino al Circo Massimo. Le parole di don Ciotti dirette, forti e accoglienti come suo solito ci hanno regalato momenti di altissima emozione.
Sono davvero felice di aver partecipato rappresentando la città di Cassino, insieme ad altre decine di amministratori e di sindaci ad una giornata che resterà nella mia memoria per lungo tempo. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie".
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