Politica - L'ex sindaco, protagonista delle ultime tre campagne elettorali, è corteggiato da tutti gli schieramento, ma ancora non scioglie la riserva. Fonti ben informate assicurano però di un riavvicinamento con Enzo Salera. Il sindaco a quel punto metterebbe in campo sei liste. Non ci sarà quella di Luca Fardelli, che dovrebbe candidarsi nella compagine di Demos di Luigi Maccaro
Cosa farà Giuseppe Golini Petrarcone alle prossime elezioni comunali? Al momento è lui, l’uomo più "ricercato". E lo è perché nelle ultime tre tornate elettorali è sempre stato protagonista: nel 2011, da outsider, riuscì a superare la candidata ufficiale del centrosinistra Iris Volante al primo turno, e al ballottaggio mise KO la corazzata di centrodestra allora guidata da Carmelo Palombo. Nel 2016, il bis lo ha perso per una manciata di voti a scapito di Carlo Maria D’Alessandro.
Quell’amministrazione è durata meno di tre anni, e nel 2019 Giuseppe Golini Petrarcone ci ha riprovato: il suo gruppo ‘storico’ del 2011 gli aveva consigliato di fare un passo indietro e di mandare avanti Enzo Salera, che con lui aveva condiviso l’esperienza del 2011 da assessore al bilancio e quella del 2016 da consigliere di opposizione.
Peppino, però, non ha voluto cedere il passo, nonostante l’abbandono da parte del suo gruppo: ha messo su uno schieramento civico con pezzi di centrodestra e centrosinistra ma non è riuscito a centrare neanche il ballottaggio. In cinque anni, i rapporti con il ‘suo’ gruppo, quello oggi capitanato da Enzo Salera, non sono stati mai ricuciti.
Ecco che allora Mario Abbruzzese si è incuneato nelle divisioni facendo appello all’ex sindaco a sostenere Buongiovanni. Ma un appello a sotterrare l’ascia da guerra è giunto anche da sinistra, e più precisamente da quell’assessore, Danilo Grossi, che proprio Peppino Petrarcone ha portato a Cassino.
Lui resta silente. Il ‘corteggiamento’ non gli dispiace: anche per questo, probabilmente, si nega ai cronisti. “Sto facendo le mie valutazioni con il mio gruppo” si limita a dire. Ufficialmente, dunque, non ha sciolto alcuna riserva.
Ma da fonti ben informate sembrerebbe che Peppino Petrarcone possa ricucire con il suo gruppo storico, mettendo a disposizione una lista a favore proprio di Enzo Salera: sarebbe la sesta, per il sindaco uscente.
La prima, a cui sta lavorando il delegato all’assemblea nazionale Danilo Grossi è quella del Pd, poi la civica del sindaco. Anche Demos farà la sua lista, dove dovrebbero trovar casa anche il consigliere comunale Luca Fardelli ed altri big che cinque anni fa non erano candidati con la lista di Luigi Maccaro.
Le altre due liste sono frutto dell’allargamento della squadra fatto un anno fa dal sindaco: ad una sta lavorando l’assessore Pierluigi Pontone (Partecipiamo Cassino), all’altra le assessore Monica Capitanio e Maria Rita Petrillo (Orizzonte Comune). La sesta lista al momento ancora non c’è, ma con molta probabilità sarà messa in campo da esponenti petrarconiani con il via libera dell’ex sindaco. Peppino, al momento, non conferma e non smentisce alcuna ipotesi: romperà il silenzio solo tra qualche giorno.
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