Cultura - I suoi spaccati di vita nel libro: “Stanley Kubrick e me”, trent’anni accanto a lui, rivelazioni e cronache inedite dell’assistente personale di un genio
In visita al Centro APS di “Sant’Angelo in Theodice” di Cassino, Emilio D’Alessandro. L’incontro è avvenuto nei giorni scorsi presso la sede del Centro Anziani.
D’Alessandro che è stato per circa trent’anni accanto al regista Stanley Kubrick, è ritornato a vivere nella frazione dove è nato, con la moglie Janette, di origine inglese.
Durante l’appuntamento sono seguiti aneddoti e curiosità sia per come Emilio conobbe il celebre regista sia su come grazie a questa importante conoscenza ha avuto modo di conoscere molti artisti e attori famosi in tutto il mondo.
Emilio D'Alessandro ha raccontato come per evitare gli obblighi militari sia fuggito in Inghilterra dove essendo clandestino e non conoscendo la lingua si adattò a fare vari mestieri, coltivando la passione per le auto.
Infatti molto della sua vita è raccontato nel libro “Stanley Kubrick e me”, trent’anni accanto a lui, rivelazioni e cronache inedite dell’assistente personale di un genio.
Tutti i soci presenti sono rimasti molto contenti e affascinati del suo percorso di vita, del suo raccontare ed hanno posto al relatore tante domande.
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