Cultura - L'amministrazione comunale ha intercettato i fondi del Pnrr. Questa mattina il taglio del nastro del sindaco Salera. L'orgoglio dell'assessore Grossi: "Riaprire un luogo di cultura e di memoria nell'80° anniversario della Battaglia di Cassino, prima delle celebrazioni che ci accompagneranno nelle prossime settimane, con decine di appassionati legati a questo luogo unico, è stato davvero bellissimo"
A parlare è l'assessore alla cultura Danilo Grossi a margine della cerimonia che si è svolta questa mattina per l'appunto al rinnovato museo: "Riaprire un luogo di cultura e di memoria nell'80° anniversario della Battaglia di Cassino, prima delle celebrazioni che ci accompagneranno nelle prossime settimane, con decine di appassionati legati a questo luogo unico, è stato davvero bellissimo" spiega ancora il delegato alla cultura del Comune di Cassino.
Il rinnovamento è stato possibile grazie ai fondi del Pnrr che il Comune ha saputo intercettare: "Siamo tra i primi comuni in Italia ad aver concluso i lavori del PNRR con un investimento di 500.000 euro e come amministrazione guidata dal sindaco Enzo Salera, siamo davvero orgogliosi. E devo ringraziare il lavoro della Bit movies e degli uffici comunali guidati da Frazia Tomasso per questo risultato.
Un museo rinnovato dove vengono ad abbattersi tutte le barriere, sia fisiche che sensoriali. E poi ancora nuove tecnologie e una diversa gestione del percorso interno e un museo che finalmente sarà visitabile in 6 lingue.
Un'altra importante meraviglia - conclude l'assessore - di cui essere davvero tanto orgogliosi".
Il sindaco Salera dal canto suo evidenzia che Cassino è "tra i primi comuni in Italia a concludere i lavori del PNRR e questo ci rende davvero orgogliosi.
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Oggi - dice - c'era una sala piena di giornalisti ed appassionati, di operatori turistici e di cultori della memoria come si può vedere dalle belle foto di Michele Di Lonardo. Ed era tanta la commozione per questo altro grande risultato che come amministrazione riusciamo a cogliere.
Un museo rinnovato dove vengono ad abbattersi tutte le barriere, sia fisiche che sensoriali. E poi ancora nuove tecnologie e una diversa gestione del percorso interno e sopratutto un museo che finalmente sarà visitabile in 6 lingue. Non poteva aprirsi meglio il mese di marzo, mese in cui ottanti anni fa la città di Cassino fu distrutta completamente.Un altro importante risultato di cui essere tutti orgogliosi".
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