Racconti e Poesie - Oggi Francesca Messina ospita la poesia di Marco Grossi di Cassino
Il viaggio dell'eco
Errando sono stato aspirato dall'eco
Mi ritrovo sbalzato in un vasto speco.
La mia voce viene restituita dal vento
e aumenta infinita nell’ampia tormenta.
Nel patio l'arco disegna un’ombra lunare
nelle case addossate ci si va a riposare.
Sonnecchiano i saggi con corde vibranti
mentre il cuore ascolta gli echi soffianti.
Le sensazioni mi sorprendono estraneo
d'ogni piccola eco sono poco istantaneo.
Con loro mi cambio, mi strazio e mi segno
nelle impressioni imprecise mi ridisegno.
Vivo di emozioni, ma sempre distante
nel teatro del mondo, un attore dilettante.
Dissipatore di assenze, orfano di mete
tutt’altro che finito e tuttora inquiete.
Marco Grossi (Cassino)
Articolo precedente
San Benedetto, la fiaccola protagonista a PragaArticolo successivo
Riportare le scuole al centro della città? A Cassino si accende il dibattito