"Salera è il nostro avversario, il centrodestra il nostro nemico"

Politica - I primaristi Di Folco e Sebastianelli chiudono ad ogni ipotesi di accordo con l'altro polo di opposizione, mentre lasciano spiargli di apertura al sindaco uscente in caso di ballottaggio. Intanto sono determinati ad essere loro il secondo polo dell'alternativa all'attuale amministrazione. Buongiovanni: "Queste parole non aiutano, spero rientrino certe affermazioni". Vecchia Cassino, l'impegno di Sebastianelli

"Salera è il nostro avversario, il centrodestra il nostro nemico"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-02-2024 19:57 - Tempo di lettura 3 minuti

 

“Con Salera? Forse. Ma con Buongiovanni certamente no”. Guardano già lontano i ‘primaristi’ Giuseppe Sebastianelli e Giorgio Di Folco e al candidato sindaco di centrodestra mandano a dire: “Il sindaco uscente è il nostro avversario, l’altro schieramento è il nostro nemico”. Seppur con accenti e sfumature diverse, l’ex consigliere comunale e il videomaker giunto alla sua prima esperienza in politica, chiudono ad ogni ipotesi di accordo, anche in caso di ballottaggio. Anzitutto perché si definiscono il ‘secondo polo’ e sono convinti di andare loro al ballottaggio con Enzo Salera. E se così non dovesse essere, non escludono con certezza un ‘aiuto’ al sindaco uscente al secondo turno. La chiusura è invece totale, netta, a tratti sembra già irreparabile, con la coalizione di centrodestra.

Tattica, strategia, o rottura insanabile. Le parole di certo non aiutano. A stretto giro, infatti, il candidato di centrodestra Arturo Buongiovanni spiega: “Spero anche alcuni termini rientrino, non si può parlare di nemici”. La conferenza stampa di presentazione del progetto civico capeggiato da Giuseppe Sebastianelli, candidato a sindaco, è stata organizzata per ringraziare gli oltre 1200 cittadini che domenica 18 febbraio hanno partecipato alle primarie.

“Noi - spiegano Sebastianelli e Di Folco - intendiamo portare avanti un progetto di rilancio mettendo al centro solo ed esclusivamente i cittadini. Per questo abbiamo attivato un numero WhatsApp sul quale i cittadini di Cassino potranno segnalare disagi e lanciare proposte. Perché noi non intendiamo proporre il solito programma elettorale confezionato secondo convenienza: il nostro programma verrà stilato con il contributo dei residenti di ogni singolo quartiere, frazione o contrada di Cassino”.

Anche Carlo Maria D’Alessandro potrebbe far parte del progetto? “Speriamo, le porte per lui sono aperte” spiega Sebastianelli. C'è però chi sostiene che D'Alessanndro accetterebbe solo il caso gli venisse offerta la leadership del progetto, non sarebbe interessato a fare il gregario.

Intanto Giuseppe Sebastianelli tiene accesi i riflettori anche sulla Vecchia Cassino. Pubblica una foto sui suoi canali social e spiega: " Questa é Cassino prima del distruttivo bombardamento che ha cancellato per sempre la nostra antica città ma non la nostra dignità. I resti di quelle macerie da anni sono coperti di rovi e spine. Non vi prometto di riuscire a riportare tutto tutto alla luce, ma posso dirvi che intendo provarci, con tutte le mie forze. L’ho promesso a mio padre che amava Cassino più della sua stessa vita.

Non sono riuscito ad oggi a rispettare quel patto, fatto con un uomo che ha scelto di tornare a Cassino, anche quando tutto era niente e solo niente. Voglio provarci ancora una volta, dopo il comitato creato nel 2006. Voglio provarci perché questa volta è diverso. Ho tante persone amiche accanto e soprattutto c’è una tecnologia a disposizione che potrà sostenermi lì dove un uomo non potrà arrivare"





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