Tra proteste e premi di risultato: il fronte caldo di Stellantis

Economia - Decine e decine di manifestanti questa mattina dinanzi ai cancelli della fabbrica, presente anche il segretario nazionale del Prc. Alla Flmu-Cub arriva anche la solidarietà della Fiom. Intanto Uglm e Fim-Cisl commentano le cifre: "Da Fca un 10% in più ai lavoratori rispetto allo scorso anno"

Tra proteste e premi di risultato: il fronte caldo di Stellantis
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-02-2024 20:11 - Tempo di lettura 5 minuti

Oggi, 15 febbraio 2024, fuori i cancelli della FCA/Stellantis di Cassino si è tenuto un presidio partecipato e sentito. Una coralità di anime e presenze che si sono raccolti intorno alle allarmanti condizioni dello stabilimento di Piedimonte S. Germano. Si è preso spunto dal licenziamento del segretario provinciale della FLMUnti-Cub di Frosinone, Delio Fantasia, per poi concentrare e raccogliere l’attenzione sulle condizioni economiche, lavorative degli operai Stellantis. Un centinaio di manifestanti, tra il mondo operaio, politico e associativo si è raccolto fuori i cancelli della Fiat come non accadeva da decenni.

Si sono avuti decine di interventi.  Il segretario Nazionale della CUB, Marcelo Amendola, il segretario nazionale della FLMU-Cub Simone Vivoli, la segretaria della Cub Sanià Paola Sabatini, il segretario della Cub Trasporti Antonio Amoroso, il componente della segreteria provinciale Flmu-Cub Franco Di Domenico e non ad ultimo l’intervento della RSA della Fiom, Roberto D’Epiro.

Molti oratori dal mondo politico, Maria Ciolfi in rappresentanza del Movimento 5s, Maurizio Acerbo segretario nazionale del PRC, Ugo Moro del PCI, Luigi Sorge del PCL, Andrea De Marchis dei Carc, Gioacchino Nota del M5s di Villa S. Lucia, Renato De Sanctis consigliere nell’opposizione del comune di Cassino. In questi giorni ci sono stati attestati di solidarietà anche da parte dei deputati della Sinistra e Verdi, il deputato Devis Dori e Francesco Mari nonché della deputata del M5s Ilaria Fontana, i quali impegnati in parlamento si sono comunque resi disponibili ad un incontro e ad un eventuale interrogazione parlamentare. Il presidio è stato onorato di avere tra gli oratori lo storico compagno Norberto Natali, il quale è stato militante e dirigente nazionale del PCI e della FGCI, che tanto si spende e si è speso per la lotta alle ingiustizia sociale e civile e che, a tutt’oggi, è un punto di riferimento per le nuove generazioni.

"Mentre smantella l'automotive in Italia Stellantis si mantiene fedele alle peggiori tradizioni della Fiat che fu tristemente nota per licenziamenti politici e pratiche antisindacali”, dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e componente del coordinamento di Unione Popolare.

“Il licenziamento di un operaio e sindacalista come Delio Fantasia è un atto di intimidazione verso tutti i lavoratori. Si vuole mettere a tacere una voce che apertamente critica la lenta dismissione dello stabilimento che va di pari passo con l'aumento dei carichi di lavoro, la gestione arbitraria degli esuberi e la mobilità forzata che non tiene nemmeno conto delle esigenze di chi ha familiari da assistere. Ho conosciuto Delio durante la nostra campagna per la legge di iniziativa popolare per il salario minimo di 10 euro e torno a Cassino per esprimergli la solidarietà di Rifondazione Comunista e Unione Popolare. Mentre gli eredi Agnelli litigano sulle ricchezze sottratte al fisco un operaio viene messo in mezzo a una strada perché difende i diritti di chi lavora”.

PREMIO DI RISULTATO

“Stellantis ha comunicato il premio di risultato da erogare nel 2024 sulla base dei risultati del 2023, che sarà pari mediamente a 2.112 euro,  il 10% in più dello scorso anno e sarà erogato con la busta paga di aprile. È questa la prima erogazione del nuovo premio pattuito con il rinnovo del Ccsl dell’8 marzo 2023”.

E’ quanto afferma Antonio Spera, Segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici per il quale, ”questa erogazione è l’esito positivo sul rinnovo contrattuale che soddisferebbe in parte l’esigenza dei lavoratori con un incremento della paga base aziendale e con una revisione in meglio del sistema premiale. Il premio sarà superiore a quello dello scorso anno e sarà uguale, in virtù del nuovo meccanismo del Ccsl, per i lavoratori di tutti gli stabilimenti ed uffici.

Come UglM esprimiamo soddisfazione per un premio che attribuisce ai lavoratori il giusto riconoscimento economico, collegandone strettamente l’ammontare all’andamento di bilancio della società. Confidiamo che gli ottimi risultati del 2023 consentiranno di affrontare le prossime sfide e di arrivare a fine anno ad un buon rinnovo della parte economica del Ccsl per il prossimo biennio.

Per l’Ugl Metalmeccanici – conclude Spera - sono frutti della consolidata qualità del dialogo sociale con il sindacato e dello sforzo straordinario dei lavoratori che hanno permesso di far ottenere a Stellantis positivi risultati di bilancio, leggermente superiori a gli ultimi tre anni: segno che lascia ben sperare per il futuro e favoriranno un buon rinnovo della parte economica del Ccsl per fine anno. Auguriamo - inoltre - che questi risultati supportino Stellantis ad investimenti consistenti e duraturi nel nostro Paese a tutela di tutta l’occupazione del settore e dell’intera produzione Made in Italy”.

Ottimismo traspare anche dalla Fim-Cisl: Il Segretario Nazionale Fim-Cisl Ferdinando Uliano e Stefano Boschini, coordinatore nazionale Fim-Cisl, spiegano: "Aumenta l’ammontare complessivo del premio di risultato di Stellantis grazie alla contrattazione fatta dal sindacato Fim-Cisl e dalle altre organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo specifico dei lavoro. Grazie al contributo delle lavoratrici e dei lavoratori Stellantis che hanno consentito di ottenere i positivi risultati del gruppo Stellantis il premio di risultato che verrà distribuito nel mese di aprile 2024 avrà un importo medio di 2112 € (1812 euro da pdr + 300 di bonus ), un incremento dell’8,5% sulla retribuzione complessiva, maggiore a quanto distribuito nel 2022. Questo risultato sul premio va ad aggiungersi a all’incremento salariale già erogato sui minimi tabellari, a marzo 2023 e a gennaio 2024, di complessive 206,86 euro mensili (2 area professionale), pari a una percentuale del’11,3%".





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