Il 18 febbraio di Peppe: compleanno e primarie. "Ecco la mia storia"

Politica - Il candidato alle primarie: "A pochi giorni da un evento  nuovo per la mia amata città ritengo necessario ricordare chi sono. Mi ispiro ai cittadini americani che dei loro politici vogliono giustamente conoscere  tutto della vita privata e  professionale"

Il 18 febbraio di Peppe: compleanno e primarie. "Ecco la mia storia"
di Redazione - Pubblicato: 14-02-2024 17:02 - Tempo di lettura 3 minuti

A pochi giorni da un evento  nuovo per la mia amata città ritengo necessario ricordare chi sono. Lascio le critiche ai concittadini  senza avere nei loro confronti sentimenti di offesa ma in ossequio alla libertà di opinione. Mi ispiro ai cittadini americani che dei loro politici vogliono giustamente conoscere  tutto della vita privata e  professionale.

Sono nato a Cassino 64 anni fa da una famiglia  silenziosa, segnata dalla dura prova della guerra, alla quale ha dato un tributo altissimo con la perdita di genitori e familiari, ferite fisiche e morali. Ma la riconquistata libertà ha permesso ai miei genitori di rinascere insieme alla nostra Cassino. Qui mi sono diplomato e ho realizzato il mio lavoro da ragioniere commercialista e revisore dei conti in tante aziende locali, in provincia e nella Regione Lazio.

Nel 1985 ho sposato una donna meravigliosa, con cui avuto due figli meravigliosi. Nel 1993 insieme con degli amici decidemmo di fare una esperienza in politica e io fu scelto quale candidato a consigliere comunale: fui eletto con la Democrazia Cristiana che per la prima volta si collocava all’opposizione in consiglio comunale dopo aver guidato la città nella sua rinascita dopo la distruzione della guerra. Nel 1997 fui rieletto consigliere comunale, e fui confermato nel 2001 e nel 2006. Fino al maggio 2010 ho avuto l’onore di ricoprire la carica di assessore all’urbanistica.

Nel 2014 la mia famiglia è sottoposta ad una dura prova: la malattia di mia moglie  mette a nudo tutte le nostre fragilità, la felicità non abita più da noi, ma il coraggio e  il sostegno della famiglia mi spingono nel 2016 a ricandidarmi a consigliere comunale e anche stavolta i cittadini di Cassino mi sostengono e vengo eletto di nuovo, diventando il consigliere anziano. In questi anni di amministrazione porto con me l’orgoglio per l'intitolazione della piazza intitolata a Nicholas Green dove è stata anche collocata la pietra musicale, inaugurata alla presenza del papà il 16 settembre 2014, gelosamente custodita dalla città: l’evento ha avuto risonanza in tutto il mondo. Dal 2019  sono vedovo, ma nonno di due magnifici bimbi.

Nel luglio 2023 ho iniziato con alcuni amici un percorso per la scelta del sindaco in alternativa all’attuale  maggioranza consiliare, ma a pochi giorni dal voto 3 candidati su 5 si sono ritirati dalla competizione delle primarie. Il 18 febbraio -  tra l’altro il giorno del mio compleanno - la città con la sua storia e con i suoi cittadini può avvalorare con una grossa partecipazione la nostra iniziativa oppure sancirne il fallimento.

Questo sono io: forse credo nella felicità, forse è il mio mestiere o il mio DNA ma il mio tempo è giovane, ho sempre lanciato il cuore sempre un po’ più in là, ma è rimasto mio, ce l’ho scritta in faccia questa vita mia, con i miei occhi aperti, in ogni oscurità le passioni grandi e l’amicizia vera,  appartengo al mondo e alla mia città, alla mia libertà  per chi un po’ mi ama e per sempre mi amerà, con la mia pronuncia e la mia dignità, questo sono io, ho cantato e modo mio, sogni e lacrime, consapevole che senza amore non c'è musica, e con il corpo e con il cuore ho sbagliato a modo mio.





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