Cassino, ora nel centrodestra spunta l'avvocato Arturo Buongiovanni

Il timbro dell’ufficialità è atteso nelle prossime ore, anche se si continua a lavorare per scongiurarlo: le primarie della città di Cassino potrebbero non celebrarsi più. Questo perché ci sarebbe la sintesi su un nome terzo, espressione non dei partiti e non dei primaristi civici. 

Ma che sarebbe gradito ad entrambe le fazioni: si tratta dell’avvocato Arturo Buongiovanni, presidente del “Movimento per la Vita di Cassino”, molto conosciuto nel mondo cattolico per il suo impegno e le sue molteplici attività e che nel mese di luglio aveva partecipato alla prima riunione nella quale erano state avviate le primarie. 

È il nome più quotato, ma al vaglio ci sono anche altri due profili. Qualora il progetto unitario dovesse naufragare, si aprirebbero praterie per Silvestro Petrarcone, sul fronte dei partiti; mentre i civici porterebbero avanti le primarie. Il nodo verrà sciolto nei prossimi giorni, fonti ben informate assicurano che non si andrà oltre questo weekend.

Intanto, sul fronte dei primaristi si registrano però molti malcontenti. Alcuni dei candidati hanno fatto notare che si tratterebbe di una presa in giro ai cittadini, dopo una lunga campagna elettorale e che in ogni caso andranno avanti nel loro progetto. 

Giuseppe Sebastianelli, ricordando che Buongiovanni aveva preso parte alle prime riunioni dei primaristi ha gioco facile a dire: "Aspettavamo che i partiti ci portassero Maradona, lo avevamo noi in casa e non lo sapevamo. Io non firmo nessun documento per fermare le primarie". Anche fonti di Fratelli d'Italia spiegano che "il personaggio non può essere inventato in poche settimane, comunque valuteremo". Sembra uno scherzo di Carnevale, invece è tutto vero.