"Quello di Astral non è un progetto, alla messa in sicurezza ci pensiamo noi"

"A seguito del tavolo tecnico tenuto il 26 ottobre a Roma, Astral ha trasmesso al Comune di San Giorgio a Liri la nota dove si chiede l'autorizzazione ad installare lo spartitraffico. A seguito di ciò, tenuto conto del parere del Consiglio comunale che si è espresso all'unanimità sugli interventi da porre in essere per la messa in sicurezza del tratto urbano della SR 630, ritenuto che questo non è un progetto ne tantomeno puo essere sottoposto ad autorizzazione, abbiamo proceduto alla redazione della nostra proposta progettuale trasmessa questa mattina ad Astral".

A parlare è il sindaco di San Giorgio a Liri Francesco Lavalle, che, rispondendo implicitamente anche all'assessore Ciacciarelli (LEGGI QUI: Superstrada killer, Ciacciarelli sferza Lavalle: "Basta indugiare, serve lo spartitraffico") che dalle nostre colonne aveva chiesto di non indugiare oltre sulla messa in sicurezza dell'arteria, spiega: "Nella nostra proposta è interessato tutto il tratto urbano, dal km 8.8 al km 11.6 e sono previsti attraversamenti pedonali a chiamata e impianti semaforici.

Soluzioni - spiega Lavalle - gia in essere in altri tratti stradali della sr 630".

Conclude il primo cittadino: "Inoltre, la prefettura sta proseguendo nell'iter per l'autorizzazione del tutor, infatti nei giorni scorsi abbiamo ricevuto il sopralluogo da parte della polizia stradale di Frosinone e degli addetti dell astral.

Ci hanno segnalato alcune criticità e stiamo procedendo con la sistemazione della segnaletica stradale verticale. Noi ci siamo e stiamo portando avanti la nostra battaglia".