Sesso con minorenni in cambio di smartphone: cuoca condannata a 2 anni

Valle dei Santi - La donna, oggi 41enne, aveva avuto rapporti con almeno tre ragazzi della struttura di Sant'Ambrogio sul Garigliano: era stata allontanata e subito denunciata

Sesso con minorenni in cambio di smartphone: cuoca condannata a 2 anni
di Salvatore Trupiano - Pubblicato: 22-01-2024 17:15 - Tempo di lettura 3 minuti

Rapporti sessuali in cambio di regali. Una felpa griffata, un cellulare, 50 euro. A finire prima sul banco degli imputati e poi, come riporta Il Messaggero, condannata a due anni di reclusione per induzione alla prostituzione minorile è stata una cuoca che lavorava per la comunità di Sant’Ambrogio sul Garigliano, struttura che nel frusinate si occupa dell’accoglienza di minori stranieri non accompagnati.

La donna, 33 anni, dal dicembre 2015 all’aprile del 2016 avrebbe approfittato sessualmente di alcuni ospiti, portandoli anche in hotel. Il pubblico ministero romano Antonio Calaresu ha scoperto almeno tre casi di adolescenti ricompensati con 50 euro, vestiti e vecchi telefonini. A far scoprire tutto un 17enne egiziano che ha raccontato di avere una storia con un’operatrice del centro e mostrando le foto a un collega di lei. I rapporti con gli ospiti a un certo punto fanno anche scoppiare delle risse.

La direttrice del centro sceglie subito la via della denuncia: "Solo dopo le rivelazioni dell’operatore ho scoperto che il caso era di dominio pubblico tra gli ospiti, tanto da creare problemi di ordine pubblico, per fortuna mai più esplosi." La cuoca si dimette subito. Si saprà poi che gli incontri con il 17enne egiziano continueranno anche fuori dal centro di accoglienza, in un albergo dove lo portava pure in precedenza, anche di notte. Così alla responsabile della struttura non resterà altro da fare che allontanare l’adolescente e trasferirlo in un’altra comunità.

L’ex operatrice - che oggi ha 41 anni - era stata assunta in dalla comunità nel maggio 2013. Oltre alla condanna a due anni di reclusione, i giudici hanno disposto la sua interdizione dai pubblici uffici.

 

 





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