Sara Coletta muore a soli 22 anni lasciando un vuoto incolmabile

Cronaca - Con parole struggenti la preside del Liceo Varrone di Cassino, Teresa Orlando, ricorda la studentessa

Sara Coletta muore a soli 22 anni lasciando un vuoto incolmabile
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 28-12-2023 18:29 - Tempo di lettura 3 minuti

Oggi Sara Coletta è volata in cielo presso l’Ospedale Santa Scolastica di Cassino. Appena si è sparsa la notizia sui social ognuno ha voluto lasciare un messaggio affettuoso per la ragazza morta a soli 22 anni. I funerali avranno luogo, domani, venerdì 29 dicembre alle ore 15.30 presso la Chiesa di San Giovanni Battista in Sant’Angelo in Theodice. I familiari, i parenti, gli amici e tutti coloro che le volevano bene si stringeranno in un unico abbraccio per accompagnarla nel suo ultimo viaggio terreno.

Sara frequentava la classe seconda dell’indirizzo economico sociale del Liceo “Varrone” di Cassino.

Con parole commosse e struggenti la dirigente scolastica Teresa Orlando ha voluto ricordare l’alunna ed esprimere il cordoglio alla famiglia a nome di tutta la comunità scolastica del Varrone: “Sara, siamo fieri ed onorati che tu abbia trascorso un pezzettino del tuo breve percorso su questa terra qui da noi al Varrone. Sei arrivata soltanto quest’anno nella nostra scuola, eppure in pochi mesi hai saputo fare breccia nel cuore dei tuoi professori, dei tuoi compagni di classe, in me e in tutta la comunità del Varrone.

Sei venuta a scuola con il tuo fragile corpicino accompagnata tutti i giorni dalla tua mamma che ti aspettava leggendo libri e ci hai regalato ciò che potevi: i tuoi piccoli sorrisi. Grazie Sara per averci scelti; ci hai scelti per venire ad imparare nella nostra scuola quel poco che potevamo darti ma soprattutto, nello sceglierci dei venuta ad insegnarci molto di più, ci hai testimoniato che le persone con diverse abilità sono prima di tutto persone da amare, da rispettare, da accogliere. Il centesimo libro Sara lo scriverà in Paradiso e sarà il più bello da leggere: i ricordi di una ragazza meravigliosa che non pronunciava parole ma sorrideva con gli occhi. Che la terra ti sia lieve, Sara. Un abbraccio alla mamma, al papà e alla famiglia tutta”.  





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