Attenti a quei due: Ranaldi e Salera i veri vincitori delle provinciali

Politica - Quasi nessuno scommetteva sull'elezione del capogruppo del Pd dopo lo strappo con la Di Rollo: il sindaco di Cassino vince il derby interno al centrosinistra, Gino riconfermato a Palazzo Iacobucci. Ecco tutti gli eletti. E cosa potrebbe succedere in vista delle comunali. All'appello manca un voto di Demos e quello di Barbara Di Rollo. Anche Luca Fardelli non vota l'esponente di centrosinistra di Cassino

Attenti a quei due: Ranaldi e Salera i veri  vincitori delle provinciali
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 23-12-2023 00:25 - Tempo di lettura 3 minuti

“Non andrà oltre i 5.000 voti. Gino Ranaldi non sarà rieletto in Provincia e per il sindaco di Cassino sarà una sconfitta pesante”. Questo si sussurrava a bassa voce nei corridoi del palazzo municipale di Cassino, al punto che in molti si erano imposti il silenzio stampa fino alla data delle provinciali. In primis Barbara Di Rollo, che dopo aver rinunciato alla candidatura dal momento che non aveva trovato un accordo con Gino Ranaldi su chi dei due dovesse fare per primo un passo indietro, era pronta a scommettere qualsiasi cifra sulla debacle di Ranaldi (e Salera).

I massimi esperti di elezioni provinciali, tuttavia, avevano rassicurato il sindaco di Cassino: “Con 5.000 voti sarà eletto”. Gino Ranaldi ha ottenuto 5.025 voti ponderati.

I voti dei consiglieri comunali di Cassino valgono 306 e Gino Ranaldi ha avuto la preferenza su 14 schede, vale a dire oltre 4.000 voti ponderati. La maggioranza si è dimostrata compatta, tuttavia non sono mancate alcune defezioni. La maggioranza di Cassino è composta da 16 consiglieri: Barbara Di Rollo dopo lo strappo non era nel calcolo, ma è mancato anche unoi dei due voti dei consiglieri di Demos. Nessun segnale è giunto neanche da Luca Fardelli: difficile, adesso, ricucire i rapporti con il sindaco Salera e con la maggioranza. Enzo Salera, intanto, vince il derby tutto interno al centrosinistra e al Pd.

Ecco tutti gli eletti: Roberto Caligiore, Alessandro Cardinali e Andrea Velardo per FdI; Luigi Vacana per la lista “Provincia in Comune”; Andrea Amata e Luca Zaccari per la Lega; Gianluca Quadrini per Forza Italia; Alessandro Mosticone, Luigi Vittori; Enrico Pittiglio, Gino Ranaldi e Antonella Di Pucchio per la lista di centrosinistra “La Provincia dei cittadini”.





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