Opinioni - Mi sono sempre chiesto in base a quale calcolo fosse concesso a FDI l’alto onore di esprimere il candidato sindaco, penso che come La Lega anche gli altri Partiti siano in attesa di una proposta ufficiale da parte di FDI, che non può presentare una rosa infinita di nomi al tavolo, anche Forza Italia, mi risulta, stia valutando su una rosa di nomi per l’indicazione alla candidatura a Sindaco.
Le predica sono giuste, è il razzolamento che non è conforme. Dubbi e perplessità ancora da chiarire, come quella se Abbruzzese parli in nome della Lega o dei civici.
Continuo ad essere convinto che sia stato un grave errore che la Lega non abbia condiviso quel documento che dopo averlo riletto più volte trovo che due passaggi importanti del documento vanno nella stessa direzione predicata da Abbruzzese, il primo evidenzia la comunanza di idee e di valori, il secondo invoca l’unità per la scelta del candidato sindaco “che verrà scelto …………. nella massima trasparenza cercando di associare alla proposta il consenso di tutti i partiti che compongono il tavolo o almeno della maggioranza assoluta di essi”. Non vedo il problema e dove si nasconde la forzatura.
Mi sono sempre chiesto in base a quale calcolo fosse concesso a FDI l’alto onore di esprimere il candidato sindaco, atteso che pare che ci sia un tacito consenso in tal senso, penso che come La Lega anche gli altri Partiti siano in attesa di una proposta ufficiale da parte di FDI, che non può presentare una rosa infinita di nomi al tavolo, anche Forza Italia, mi risulta, stia valutando su una rosa di nomi per l’indicazione alla candidatura a Sindaco.
Non mi iscrivo mai tra coloro che tifano per il tanto peggio, se Abbruzzese sarà l’unico candidato del territorio alle europee può essere un dato positivo, ma non deve dimenticare che nel 2018 ha già avuto l’alto onore di essere candidato dal centrodestra nel collegio Cassino/Sora considerato super blindato per il centrodestra: adesso deve lavorare il doppio per meritare il consenso e riflettere sugli errori del passato per evitare di commetterne di nuovi.
Cassino necessita di una classe politica migliore, forse è arrivato il momento di smettere con i giochetti, di innalzare il livello della politica e di delineare un progetto per la Cassino del futuro, di riporre tempo ed energie verso queste soluzioni e non di continuare con il teatrino del candidato per conto terzi ,poi si passerà al candidato per procura e poi si inizierà con l’arte dell’impallinamento attivo e passivo.
E’ necessario uno sforzo di lealtà da parte di tutti mettendo da parte la presunzione e la consapevolezza di essere delle vecchie volpi della politica, perché anche le vecchie volpi finiscono in pellicceria, ed a nessuno conviene intasare le pelliccerie. Non si neghi a nessuno il sacrosanto diritto alla redenzione, la politica deve contrappore le idee e non gli uomini, chi fa politica con il rancore fa un pessimo servizio a sé stesso ed alla comunità.
Nel Congresso della DC del 1989, tenuto al Palasport dell’Eur, durante il suo discorso Giulio Andreotti evidenziò che non avrebbe mai potuto immaginare di considerare un competitor interno come un nemico perché la democrazia consente di combattere le idee e le opinioni ma mai le persone.
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