"Vanvitelli Segreto" arriva a Cervaro: una serata tra cultura e musica

La suggestiva cornice della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Cervaro ha ospitato ieri la presentazione del libro "Vanvitelli Segreto", curato dal dottor Nando Astarita. L'evento ha visto una partecipazione numerosa e attenta, con la presenza di ospiti illustri quali l'arcivescovo emerito di Gaeta Bernardo D'Onorio, l'assessore al bilancio del Comune di Cervaro Flaviana Provenza e il consigliere comunale Otello Zambardi.

La serata è stata resa ancora più interessante grazie all'esibizione del Maestro Mauro Niro e del soprano Carla Mazzarella, che hanno incantato il pubblico con la loro musica, rendendo omaggio alla passione di Vanvitelli per l'arte musicale.

Gli interventi del dottor Nando Astarita, dell'ing. Andrea Basile, del dott. Antonio Della Valle e dell'arch. Giuseppina Torriero Nardone hanno offerto al pubblico uno sguardo approfondito sullo sviluppo del testo, condividendo interessanti aneddoti e riflessioni sulla vita e l'opera di Luigi Vanvitelli.

Un contributo fondamentale alla realizzazione dell'evento è stato fornito dall'Associazione culturale 'Il Cenacolo', rappresentata dal Prof. Mario Musilli. L'associazione, impegnata da tempo nella promozione di iniziative culturali a Cervaro, ha sostenuto attivamente la presentazione, confermando il suo impegno nella diffusione della cultura e nella valorizzazione del patrimonio artistico e storico locale.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Padre Ricky per aver reso disponibile la splendida Chiesa di Santa Maria Maggiore, creando un contesto artistico e storico perfetto per l'evento. La presentazione di "Vanvitelli Segreto" a Cervaro ha rappresentato non solo un'occasione di arricchimento culturale, ma anche un momento di condivisione e apprezzamento per il legame tra la comunità e l'eredità artistica e architettonica del territorio. Una serata che ha confermato l'importanza di sostenere e valorizzare la cultura, celebrando al contempo il contributo di artisti e studiosi alla comprensione e alla conservazione del nostro ricco patrimonio culturale.

Antonio Cantalupo