Sebastianelli torna sul luogo del delitto e mette la retromarcia

“Alla stregua dell’assassino, che, come si sa, inevitabilmente ritorna sul luogo del delitto, a distanza di qualche settimana dalla sua ultima volta, Giuseppe Sebastianelli, ex assessore ed ex consigliere un tempo berlusconiano di stretta osservanza, ora ribattezzato “civico”, ritorna a riproporre la riapertura dell’isola pedonale ( i cui lavori sono già a buon punto ma tuttora in corso d’opera), alle auto, ai motorini, ai pullman, ai camion (se pure con rimorchio non sappiamo).

 

Naturalmente la cosa -  per meglio dire, lo scempio - verrebbe perpetrato, però, solo dal lunedì al venerdì; e solo in caso di vittoria del centrodestra, magari con lui sindaco, aggiungiamo. I cittadini sono dunque avvisati: questi vogliono riportarci dove e come stavamo prima, farci cioè “ammorbare dagli scarichi delle auto dal lunedì al venerdì”. Lo diciamo mutuando le parole del nostro Peppino Sebastianelli, il quale, meno male, confessa pure che l’isola pedonale non gli dispiace. Però, ora che ha scoperto quanto sia resistente la pavimentazione dell’isola pedonale di Corso della Repubblica grazie al rally e a Salera che, per l’occasione, ha autorizzato le auto a transitarvi, sarebbe stata certificata la fattibilità della sua proposta.

 

Ma di tale “certificazione”, caro Sebastianelli, nessuno avvertiva e avverte il bisogno perché quasi tutti sanno che il materiale utilizzato per l’sola pedonale ha una resistenza tale da sostenere il peso e il transito finanche di Tir con carri armati a bordo. Farebbe parecchia difficoltà, invece, a sostenere il peso di certe proposte, fuori dal tempo e fuori da ogni condivisibile logica”.