Zes, Frosinone e Latina escluse. Il Pd bacchetta il centrodestra

“Ho letto con preoccupazione le dichiarazioni del senatore Nicola Calandrini di Fratelli d’Italia, presidente della commissione bilancio, con cui annuncia di fatto l’esclusione delle province di Frosinone e Latina nella Zes unica. Spero che il presidente della Regione Lazio Rocca, che anche dopo una mia sollecitazione aveva interpellato il ministro Fitto, e gli eletti nei territori, smentiscano questa ricostruzione. 

 

È lo stesso Calandrini a parlare di occasione irripetibile per il Sud Italia, evocando di fatto un rischio gravissimo in termini di rilancio industriale per Frosinone e Latina, nel caso venisse confermata l’esclusione. Un rischio che non possiamo assolutamente permetterci, viste le enormi agevolazioni per chi beneficerà degli strumenti previsti dalla Zes. Servono invece investimenti in innovazione, per l’occupazione, per mettere in condizione il nostro tessuto di competere.  Sono pronta a dare il mio contributo a tutela del nostro territorio, spero che il mio grido di allarme non resti inascoltato”.

Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale del Partito democratico.

 

LUCA FANTINI

“Incredibile la superficialità con la quale si è estromessa, stando alle dichiarazioni degli esponenti della destra, la provincia di Frosinone nella Zona unica speciale. Mentre l’onorevole Ottaviani, della Lega, annuncia il fallimento di una straordinaria occasione persa per il nostro territorio cosa fa, esattamente, il deputato Ruspandini? Pensa di esprimersi e tentare, o almeno far finta, di tutelarci?”.  

 

Così in una nota Luca Fantini, segretario provinciale del Partito democratico di Frosinone. 

“Assurda - prosegue - anche l’esposizione sulla Zes del Presidente della Regione, Francesco Rocca, di fatto sconfessato dagli stessi partiti al governo nazionale che lo sostengono nel Lazio. Quindi, per amor di verità nei confronti di imprese e cittadini, riassumiamo: la destra governa la Regione, la destra governa il Paese, e Frosinone viene esclusa da una serie di agevolazioni per il tessuto industriale che avrebbero permesso il rilancio economico e occupazionale. Anche la Cgil ha espresso giustamente forte preoccupazione. Evidentemente ai ‘nostri eletti’ di Lega e Fdi poco interessa delle sorti della nostra provincia”.