Sold out in platea e boom di abbonati. Buona la prima al "Manzoni"

Sold out in platea e boom di abbonati. Buona la prima al "Manzoni"

SPETTACOLI - Il pubblico 'travolto' dagli attori Giuseppe Zeno ed Euridice Axen applaude a scena aperta lo spettacolo che apre la nuova stagione teatrale di Cassino

Serata da incorniciare al Teatro Manzoni di Cassino, dove ha preso il via la terza stagione teatrale della direzione Radio Cassino tra prolungatissimi e convinti applausi per la commedia d’esordio, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto” diretta da Marcello Cotugno. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, attendendo di varcare l’ingresso con largo anticipo per apprezzare l’esordio di un cartellone che si conferma di alti livelli.

Giuseppe Zeno e Euridice Axen non hanno fatto rimpiangere due 'mostri sacri' come Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, protagonisti del film di Lina Wertmüller che dal 1974 è una delle pietre miliari del cinema italiano. Anzi, senza cadere nella facile emulazione, hanno dato nuova vita al caustico Gennarino e all’arrogante Vittoria attualizzandoli e rendendoli autentici e unici. Un’impresa non certo facile, che tuttavia la scrittura della Wertmüller ha reso possibile, grazie anche a scenografie di grande impatto visivo e ad un ritmo teatrale scandito da brani musicali travolgenti, tanto quanto il destino che accomuna i due protagonisti.

Barbara Alesse, Alfredo Angelici e Francesco Cordella completano il quadro narrativo che ha diverse velocità. Un avvio in sordina nella prima parte, un’accelerazione graduale che conduce dritti all’isola del naufragio dove i sentimenti della improbabile coppia prendono il sopravvento e scompaginano le due esistenze. Si ribaltano i ruoli, ma non siamo negli anni ’70. E quindi i temi cambiano: la manager d’azienda diventa l’arrogante anti-ambientalista che del plastic free se ne infischia. E il suo cameriere di bordo, il tunisino Samir nato in Sicilia da mamma migrante morta dopo la traversata, il contraltare di una classe sociale zeppa di privilegi. A confronto con chi deve servire, muto e docile. Ma Gennarino docile non è e la sua caustica ironia diventa tanto amara quanto esilarante. Migrazione, multiculturalità, falso perbenismo diventano materia per più di un sorriso, con battute ben assestate. Ma che lasciano l’amaro in bocca…perché alla fine restano i soliti, inevitabili pregiudizi e le convenienze di facciata. Quelle dure a morire.

Difficile, per gli attori, far calare il sipario al termine dello spettacolo: tanti gli applausi, i consensi, gli apprezzamenti per una storia così ben trascritta e presentata al pubblico con robusta delicatezza. Zeno e Axen non si sono mai risparmiati, correndo tra le file delle poltrone nel bel mezzo della storia, dando a quel palcoscenico la possibilità di prolungarsi tra la gente, in un perfetto connubio tra chi dà e chi riceve, alternativamente. Perché il teatro è così. Un dono reciproco.

E di cultura teatrale ha parlato l’assessore alla cultura di Cassino Danilo Grossi, che prima dello spettacolo ha reso un breve saluto insieme al sindaco Enzo Salera. Con loro, l’editore Enzo Pagano e il direttore artistico del Teatro Manzoni, Marco Pagano.

“A nome della città saluto tutto il pubblico e con grande emozione - ha detto il primo cittadino -  perché di strada ne è stata fatta tanta in questi 2 anni, infatti si è riusciti, con grande fatica, a restituire a Cassino il teatro che meritava e di questo ringraziamo tutti voi, che siete la nostra forza”. “E’ una stagione teatrale molto attuale – ha aggiunto Grossi - siamo sulla buona strada per la formazione di una coscienza teatrale collettiva, che credevamo potessero avere solo le grandi città o quelle con teatri storici. Fortunatamente non è così e questa gestione lo ha dimostrato”.

L'Editore Enzo Pagano ha annunciato che ci saranno molti eventi anche fuori abbonamento, come quello del 29 novembre con Carlo Buccirosso  ‘Il vedovo allegro’, che è una  ‘prima’ a livello regionale. Marco Pagano, Direttore Artistico del Manzoni, ha ringraziato tutti coloro, quasi 400 persone (i primi 150 in soli 5/6 giorni) che hanno sottoscritto l'abbonamento. “Un risultato frutto di un intenso lavoro di squadra di tutta la direzione del Manzoni con il supporto dell’amministrazione comunale, dell’ATCL, del Main Partner Banca Popolare del Cassinate, oltre a tutti i collaboratori, ci ha permesso di conquistare la vostra fiducia. Ripetersi non era facile, rinnovarsi men che meno. E invece, eccoci qui”.

Ora il prossimo spettacolo, anche questo di altissimo livello artistico e con attori famosissimi, è fissato per il 10 novembre con "L'avaro immaginario" tratto da Molière/Luigi De Filippo, un vero e proprio viaggio nel Teatro e nel tempo.

Sul palcoscenico del Manzoni, per la prima volta, Enzo De Caro, Nunzia Schiano, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Giorgio Pinto, Fabiana Russo, Ingrid Sansone, Luigi Bignone. Le musiche di scena, ispirate a Villanelle con canzoni popolari del 600' napoletano, faranno vivere emozioni uniche.

Pochi i posti ancora disponibili. L'acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito teatromanzonicassino.it oppure recandosi al Teatro Manzoni tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 21.





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