Casellati è cittadina onoraria di Cassino. L'opposizione implode

Casellati è cittadina onoraria di Cassino. L'opposizione implode
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 10-10-2023 00:00

POLITICA - Una parte del centrodestra diserta la seduta, De Sanctis confonde la politica con le istituzioni. A volare alto è solo Luca Fardelli che sottopone alla ministra le istanze e le urgenze del territorio. L'ex alunna del Carducci è stata la prima donna a diventare presidente del Senato. Il sindaco Salera: "Un omaggio alle donne che combattono per affermare i propri ideali"

Maria Elisabetta Alberti Casellati, già studentessa del liceo classico "Carducci" di Cassino e prima donna a rivestire il ruolo di presidente del Senati, ha ricevuto oggi la cittadinanza onoraria nel corso di un consiglio comunale che si è svolto in sala Di Biasio alla presenza di 19 consiglieri su 25. Una parte del centrodestra ha deciso di disertare la seduta per protesta. Altri consiglieri, tra cui il civico Renato De Sanctis, hanno scomodato testate giornalistiche nazionali come Il Fatto Quotidiano per manifestare disappunto: "È paradossale premiare Casellati per un’amministrazione che si professa di sinistra". Al consigliere, probabilmente, sfugge la distinzione tra quello che è l'aspetto politico e quelle che sono le istituzioni.

FARDELLI VOLA ALTO

A volare alto, tra le fila dell'opposizione, è solo il consigliere comunale Luca Fardelli che alla ministra del governo Meloni sottopone quelle che sono le criticità del territorio, e dice: " Questa città rinata dalle macerie della guerra ha saputo ricostruire un tessuto economico e sociale fino a diventare punto di riferimento di una vasta area geografica e come tale oggi non può esimersi dall’esprimere preoccupazione per il futuro. Un futuro messo a repentaglio dalla crisi industriale che da oltre un decennio attanaglia questo territorio e che richiede un’attenzione particolare ed un ripensamento generale in termini di prospettive socioeconomiche. Ciò è necessario per contrastare quei problemi sociali che, dal perdurare della crisi economica e dalla crescente incertezze sul futuro, potrebbero aggravarsi.

E qui mi permetto di rivolgermi al Ministro chiedendo attenzione per questo territorio che merita una presenza più puntuale dello Stato, iniziando dal rafforzamento e potenziamento delle forze dell’ordine, come strumento di prevenzione da affiancare al nostro glorioso Tribunale di Cassino. In questi momenti così delicati è indispensabile far sentire la vicinanza dello Stato soprattutto ai cittadini più bisognosi. Parlando dei più bisognosi non posso non pensare a tutte quelle persone che trovandosi in precarie condizioni di salute hanno il bisogno, e il diritto costituzionale, di cure sanitarie veloci e di qualità. Diritto che, purtroppo nella nostra provincia ed in particolare a Cassino,  è  troppo spesso disatteso. Sempre più cittadini si trovano costretti ad una migrazione sanitaria verso poli ospedalieri più attrezzati e meglio organizzati.

Cara concittadina, noi siamo altamente onorati di averla da oggi tra noi qui a Cassino, vogliamo credere che Lei si senta già parte integrante della città martire per cui la esorto a prendere a cuore i problemi che mi sono permesso di esporle. Essi rappresentano solo alcuni tra i più urgenti, ai quali da troppo tempo i suoi nuovi concittadini attendono invano delle risposte".

LE PAROLE DEL SINDACO

Nel suo discorso il Sindaco ha richiamato tre elementi, fondamentali, a suo dire, per l’affermazione nella vita di ciascuno. Il primo: la Scuola.  “Il nostro liceo “Carducci” ha formato in quasi 200 anni di storia (fu istituito nel 1824) fior fiori di professionisti affermatisi in vari ambiti. Nel suo caso, Ministro, ha formato una persona che, con la seconda carica dello Stato, qual è appunto la Presidenza del Senato – lo dico agli studenti – ha segnato il ruolo politico più alto raggiunto da una donna nel nostro Paese.  Quindi l’orgoglio di questa scuola”.

Il secondo valore: la Cultura.  “Il percorso che il ministro Casellati ha fatto è stato possibile grazie alle conoscenze, al patrimonio culturale, agli apprendimenti che poggiano le basi sul tempo della scuola. E’ un qualcosa dal valore inestimabile che ci consente di raggiungere traguardi importanti, alti. Mi riferisco, appunto, all’impegno nel corso della vita, possibile se può contare su solida formazione di partenza”.

Il terzo: il ruolo della Donna. “In questa nostra società, pur abbastanza evoluta le donne fanno ancora fatica ad affermarsi – ha ricordato il Sindaco -. Se non  altro, maggiore difficoltà rispetto agli uomini. Quindi un omaggio alle donne che combattono per affermare i propri ideali attraverso la passione, la tenacia, la cultura. Solo grazie ad essi si raggiungono  traguardi inimmaginabili”.

Ed ha aggiunto: “E’ con riferimento al senso forte e profondo di siffatti valori che noi abbiamo voluto attribuire il conferimento della cittadinanza onoraria. Al di là dell’appartenenza politica.”

Rivolto poi agli studenti presenti in sala Di Biasio, concludendo, ha detto: “Seguite l’esempio della ministra Casellati, ragazzi, perché attraverso la vostra formazione di oggi potrete raggiungere gli obiettivi che vi prefiggete nella vita”.

LA MARCIA IN PIU' DELLE DONNE

La ministra Casellati ha a sua volta messo l'accento sulle difficoltà delle donne a raggiungere ruoli apicali nella società ed ha spiegato: “Occorre coraggio e determinazione, bisogna perseguire i propri obiettivi. Guardando le statistiche dei concorsi le donne sono sempre davanti agli uomini però fanno ancora fatica a raggiungere livelli apicali. Cosa fare? Non devono demordere e non devono mollare mai. Se uno crede nelle proprie capacità e nei propri talenti non deve arrendersi mai. Le statistiche ci dicono che laddove le donne occupano posti di rilievo aumenta il pil”.





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