ECONOMIA - Il segretario Enzo Valente ha fatto il punto sulle vertenze che maggiormente preoccupano in provincia di Frosinone. De Angelis: "Il Consorzio Industriale del Lazio sta facendo la sua parte, in sintonia con la Regione Lazio, per rendere attrattive le nostre aree industriali" [GUARDA IL VIDEO]
Non solo l’ automotive: a preoccupare è anche il settore della carta e le tante vertenze ancora aperte sul territorio, in primi quella della ex Ideal Standard, oggi Saxa Gres, che però è ferma e alla fine del mese di novembre cesseranno gli ammortizzatori sociali, con il rischio di perdere circa 300 posti di lavoro che con fatica sono stati salvati nel 2018 grazie alla riconversione della fabbrica di Roccasecca.
Ad accendere i riflettori sul tema è stato il segretario dell’Ugl Enzo Valente nel corso del V congresso provinciale che si è svolto ieri all’Edra. Sarà ancora lui a guidare il sindacato per i prossimi tre anni. Al congresso di ieri hanno portato il loro saluto anche i segretari delle altre organizzazioni sindacali, il consigliere regionale Daniele Maura, l’assessore Pasquale Ciacciarelli, il sindaco di Cassino Enzo Salera, il presidente del Consorzio industriale del Lazio Francesco De Angelis e Guido D’Amico di ConfimpreseItalia.
La prima a salire in cattedra dopo la relazione del segretario Enzo Valente è stata Miriam Diurni di Confindustria Frosinone che ha sottolineato: “Decisioni che non sono state prese in tema di energia stanno impattando sulle aziende del nostro territorio. Noi conosciamo benissimo le problematiche del nostro territorio, che ci trasciniamo da anni, una tra queste riguarda i tempi per i rilasci delle autorizzazioni”.
Diurni ha poi posto l'attenzione anche sul tema dei servizi e del futuro: "Immaginiamoci una Frosinone ben connessa con l’Alta Velocità, può essere il volano dello sviluppo. La stazione Tav è un’opera importantissima per questo territorio”.
E’ poi intervenuto Francesco De Angelis, che ha sottolineato: “Il Consorzio Industriale del Lazio sta facendo la sua parte, in sintonia con la Regione Lazio, per rendere attrattive le nostre aree industriali. Stiamo lavorando sull'energia green, sulle infrastrutture e sulla reindustrializzazione dei siti dismessi, di cui a breve presenteremo una mappatura”.
A fare il punto su Stellantis è stato invece il segretario Enzo Valente, che ha spiegato: “Il numero di veicoli prodotto dallo stabilimento di Piedimonte San Germano sarà sempre inferiore, noi dopo 50 anni dobbiamo iniziare seriamente a pensare un nuovo modello di sviluppo per quel che riguarda la provincia di Frosinone”.
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