Deposito dei documenti del rendiconto, termini scaduti: scatta la diffida al prefetto

Deposito dei documenti del rendiconto, termini scaduti: scatta la diffida al prefetto
di autore Redazione - Pubblicato: 22-06-2023 00:00

TERRITORIO - Alberto Brunetti, consigliere comunale di maggioranza del Comune di San Pietro Infine, ha inviato la missiva anche al ministro Piantedosi. Ecco i dettagli

Alberto Brunetti, consigliere comunale di maggioranza del Comune di San Pietro Infine, ha presentato un esposto al prefetto della provincia di Caserta e al ministro Piantedosi nel quale ha evidenziato Il mancato rispetto del termine per il deposito e la messa a disposizione dei consiglieri comunali, termine previsto dall’art.227 del d.lgs. n.267/2000, determina una lesione del cd. ius ad officium dei consiglieri comunali, integrando uno specifico profilo di legittimità.

Spiega il consigliere: "Premesso: che il termine previsto dall’art. 227 del d.lgs. n.267/2000 - che richiede il deposito degli atti del rendiconto finanziario almeno venti giorni prima della riunione consiliare – risponde ad una specifica esigenza di corretta informazione dei consiglieri comunali in merito alle questioni soggette a deliberazione; che il termine si rende necessario per mettere a disposizione dei componenti dell’organo consiliare la proposta del rendiconto di gestione 2022, da deliberare nella seduta del consiglio fissata dal Sindaco in data 30/06/2023; che Il ritardo nella messa a disposizione dei consiglieri della relazione dell’organo di revisione determina un vulnus alle prerogative consigliari, impedendo una deliberazione consapevole, dovendosi escludere che si tratti di una violazione meramente procedimentale ovvero di una forma di irregolarità inidonea a determinare l’invalidità della delibera di approvazione, integrando, per contro, un vizio sostanziale che determina l’illegittimità della delibera consiliare (cfr. Cons. Stato n.3813 del 2018).

Diffida il Ministro dell’Interno, il Prefetto della Provincia di Caserta, affinché si proceda a nominare l’apposito commissario all’amministrazione inadempiente ed iniziare la procedura per lo scioglimento del Consiglio poiché il Sindaco del Comune di San Pietro Infine, non ha rispettato il termine di venti giorni stabilito dalla normativa legislativa, per il deposito e la visione del rendiconto esercizio finanziario 2022. Il Sindaco, Dott. Antonio Vacca ed il mancato rispetto dei termini perentori avrebbe violato il diritto d’informazione in favore dei singoli consiglieri comunali sulle questioni sottoposte alla loro valutazione. A questo diritto corrisponde il preciso obbligo dell’ente comunale di mettere a <<disposizione dei consiglieri in tempo utile tutti i documenti necessari per avere piena cognizione del contenuto delle proposte di deliberazione portate all’attenzione dell’organo dell’organo rappresentativo, al fine di espletare correttamente il mandato.





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