Salera apre il cantiere, operai e manovali subito al lavoro

Salera apre il cantiere, operai e manovali subito al lavoro
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 13-06-2023 00:00

POLITICA - Davide Luzzi e Alberta Valente di Pop plaudono all'apertura di un spazio fisico che rimette al centro della Politica condivisione e partecipazione. Assenti gli ex assessori e il presidente del Consiglio. Fantini: "L'obiettivo del Pd è la rielezione di Salera". In maggioranza si fa strada l'ipotesi della sfiducia a Di Rollo

Uno spazio fisico a disposizione di partiti del centrosinistra, movimenti e associazioni per discutere e confrontarsi. Un laboratorio politico da animare e dentro cui costruire il futuro di Cassino. Uno spazio che sarà sede di riunioni, di incontri, di confronti, ma anche di formazione politica già dalle prossime settimane e che ci accompagnerà in questo anno che manca fino alle elezioni amministrative della primavera del 2024.

Sono state tantissime persone che domenica hanno accompagnato la sua apertura, più di quelle che erano attese: personalità rappresentative della parte viva della città. "Grazie ad uno spazio come questo ed a questa apertura, tanti altri arriveranno, per confrontarsi e per portare idee nuove, progetti innovativi e personalità che possano arricchire questo percorso di cambiamento" si dice sicuro l'assessore Danilo Grossi, referente di Pop ed esponente dell'assemblea nazionale del Pd.

Il movimento Pop accoglie con grande favore il percorso di condivisione lanciato a Cassino con l'apertura di uno spazio comune a sostegno della candidatura di Enzo Salera. Tra i presenti alla inaugurazione, Alberta Valente, Coordinatrice di POP Cassino, e Davide Luzzi, Coordinatore POP della Provincia di Frosinone. Davide Luzzi spiega: "Credo fortemente che Cassino rappresenti l'esempio più importante per il nostro territorio di cosa significhi buon governo e buona politica. Nella nostra Provincia, e soprattutto nel territorio del Basso Lazio, Cassino riesce a rendersi promotore di buone pratiche con esperienze importanti e innovative".

Gli fa eco Alberta Valente: "Avere uno spazio fisico in cui le associazioni e i cittadini possano incontrare e confrontarsi con la politica è un bellissimo esempio di democrazia. Cantiere Aperto fa parte di un percorso iniziato quattro anni fa su cui continueremo a camminare offrendo il nostro contributo per una città davvero inclusiva, allargando il nostro orizzonte e coinvolgendo altre importanti realtà del nostro territorio con cui condividiamo progetti di cittadinanza attiva e democratica".

PRESENTI E ASSENTI

Il giorno dopo l'inaugurazione del cantiere in via Giosuè Carducci, per Enzo Salera è il momento di analizzare con attenzione presenti e assenti al taglio del nastro. C’è chi giura che il sindaco, nei giorni scorsi, avrebbe mandato un chiaro messaggio: domenica è l’ultima chiamata, chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori.

Come sempre, tutto dipende da che lato si intenda guardare il bicchiere: mezzo vuoto, considerando che mancavano gli ex assessori Venturi, Volante e Alifuoco e la miss delle preferenze, Barbara Di Rollo. Nel 2019 ha sbancato con oltre settecento voti, prima eletta in assoluto e supporto decisivo per la vittoria di Enzo Salera, soprattutto nella fase delle primarie. I rapporti si sono raffreddati sempre di più: alle divergenze politiche si sono aggiunte anche questioni personali. Barbara Di Rollo non ha infatti accettato di buon grado il riavvicinamento del sindaco con Jole Falese e Sarah Grieco: entrambe, domenica pomeriggio, erano all’inaugurazione del comitato e secondo ben informati stanno già lavorando alle liste a sostegno di Enzo Salera nel 2024.

A voler guardare il bicchiere mezzo pieno, Enzo Salera ha dunque di che consolarsi. Oltre a tutta la sua squadra, presente anche l’ex assessora Chiara Delli Colli, al comitato si è fatto vedere anche l’avvocato Alessandro D’Ambrosio, già consigliere comunale. C’era Luigi Maccaro: nonostante le fibrillazioni, Demos conferma il sostegno al sindaco uscente. C’era, soprattutto, Luca Fantini. Il segretario provinciale del Partito Democratico ha dato la “benedizione” alla ricandidatura del sindaco: i rapporti tra i due non sono certamente idilliaci, da un punto di vista umano, ma certamente molto più distesi rispetto al passato. Non è un caso che i due abbiano colloquiato a lungo al termine dell’evento e Fantini ha spiegato che l'obiettivo del Pd è la rielezione di Salera.

Nel vertice post incontro, Fantini e Salera hanno fatto il punto anche sugli assenti. In particolar modo per quel che riguarda Barbara Di Rollo. La lacerazione del rapporto umano e questioni che andrebbero a lambire anche la sfera familiare, sarebbero l’ostacolo principale, al momento, per ricucire i rapporti con Barbara Di Rollo. Stefano Tescione, già consigliere comunale e marito di Barbara Di Rollo, ha citato Mia Martini per commentare l’inaugurazione del comitato: “Sai, la gente è strana. Prima si odia e poi si ama”. Il presidente del Consiglio evita invece di affidare qualsiasi messaggio ai social e si trincere nel silenzio stampa:  al momento è isolata dal resto del gruppo e della maggioranza, al punto che qualcuno ha iniziato a ventilare anche l’ipotesi di sfiduciarla come presidente d’Aula.





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