Festa di Sant'Antonio, viabilità nel caos: vigili urbani nel mirino

Festa di Sant'Antonio, viabilità nel caos: vigili urbani nel mirino
di autore Giovanni Trupiano - Pubblicato: 13-06-2023 00:00 - Tempo di lettura 1 minuti

CASSINO - Gli agenti sono sempre di meno e non riescono a garantire controlli capillari. La protesta viaggia sulla rete

Il malcontento corre sulla rete. Da qualche giorno, e precisamente da quando sono iniziati i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio di Padova, la polizia locale di Cassino è nel mirino dei residenti nella Città Martire. I cittadini protestano per il caos che si è venuto a creare a seguito della chiusura di viale Dante che, non sarebbe nemmeno cosa grave, se le strade aperte per lo scorrimento del traffico veicolare, non fossero intasate di auto e moto in sosta selvaggia. In effetti la situazione è abbastanza complicata e specie nelle ore pomeridiane e serali, i cassinati sono costretti a snervanti giri in auto con file chilometriche nei varchi aperti e tensione alle stelle.

Residenti ed avventori se la prendono con la polizia locale, sulle piattaforme dei social, sono diversi giorni che la gente "spara" contro i vigili urbani: "tutto lasciato all'anarchia più totale-si legge su facebook-su via Ariosto ingorghi tutto il giorno con lunghe file di macchine costrette a fare retromarcia per sbloccare la situazione…" Ed ancora: "sequestrati in casa su viale Dante" Oppure-"contatto il numero del pronto intervento dei vigili di Cassino e mi viene risposto che l'unico vigile in servizio è quello che mi sta rispondendo al telefono…se il buongiorno si vede dal mattino siamo a livello di barzelletta". Insomma, i cassinati non ne possono più di chiusure e di occupazioni abusive che rendono difficile la già molto complicata qualità della vita.

Gettare la croce sulla polizia municipale è comunque facile ma, gli agenti fanno quello che possono e le risposte che danno agli utenti, per quanto non possano piacere, sono un'istantanea della realtà. La città in questi giorni è totalmente fuori controllo per inerzia della politica: che consente di montare le giostre nell'unico parcheggio gratuito della città, che non riesce a rendere perlomeno nei giorni di festa, i parcheggi gratuiti ai pendolari e ai residenti delle zone assaltate dalle bancarelle, che non riesce a sloggiare gli abusivi che occupano addirittura la sede stradale, con le strade aperte al traffico, con tavoli, sedie, e mercanzie varie.

C'è poi il problema del numero degli agenti che, si va sempre più assottigliando, con i soliti noti che devono sobbarcarsi l'onere di controllare un territorio vastissimo, con due frazioni e cinque contrade lontane svariati chilometri. Anche in questo caso, la politica attende a spese della collettività, non si sblocca la situazione in merito agli ex vigili che hanno presentato ricorso per essere assunti, ed in virtù di quanto stabilito dagli organi di giustizia amministrativa il comune non può procedere ad altre assunzioni.

Giovanni Trupiano





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