SCUOLA - Il preside Merino: "Una scuola più inclusiva e accessibile guarda anche ad un ripensamento degli spazi e degli ambienti di apprendimento”
di Francesca Messina
L’I.T.I.S. “Ettore Majorana” di Cassino nei giorni scorsi ha celebrato la Giornata Mondiale di sensibilizzazione incentrata sull’Accessibilità digitale. L’evento è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Pasquale Merino. Protagonisti sono stati gli studenti del 1° QS del Corso Sperimentale quadriennale e del 4° A Informatica.
La relatrice della giornata è stata la professoressa Enrica Pardi del “Majorana”, e referente sul territorio dell’Istituto Sant’Alessio di Roma che si occupa dell’inserimento delle persone non vedenti e ipovedenti.
La docente Pardi insieme alle colleghe Paola Mariano e Barbara Mastronardi hanno accompagnato gli alunni delle due classi in un interessante percorso in cui i ragazzi hanno potuto mettere in pratica quanto i relatori avevano sottolineato nel corso di un incontro che ha fatto da preludio all’evento.
“Con la giornata mondiale sull’accessibilità web - ha affermato il preside Pasquale Merino - abbiamo dato inizio ad una nuova presa di coscienza di tutta la nostra comunità scolastica per migliorare il nostro Istituto affinchè sia ancora più aperto alle persone con disabilità motorie e sensoriali. La scuola più inclusiva e accessibile guarda all’aspetto dell’accessibilità web ed anche ad un ripensamento degli spazi e degli ambienti di apprendimento”.
“L’idea di celebrare la giornata – ha spiegato il professor Violo – è nata dall’adeguamento dell’educazione civica incentrata sui temi dell’accessibilità web e tecnologica, ovvero quegli ausili hardware e software nonché quelle regole che facilitano l’uso della tecnologia a chi ha delle difficoltà motorie e senso percettive”.
Infatti l’adeguamento di alcuni spazi del Majorana è già iniziato, i locali della palestra, della radio, del laboratorio giornalistico sono stati già adeguati all’accesso di persone non vedenti o ipovedenti con percorsi ad hoc e targhette in braille.
Come sempre a seguire la giornata, sono stati i ragazzi del laboratorio giornalistico “E. Biagi”, i tecnici e i giovani reporter di “Radio Majorana”.
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