Coreno Ausonio ricorda Don Antonio Gargano a 70 anni dalla morte

Coreno Ausonio ricorda Don Antonio Gargano a 70 anni dalla morte
di autore Redazione - Pubblicato: 19-05-2023 00:00

L'ANNIVERSARIO - Dopo la santa Messa officiata da Don Andrea Zdanuk tutta la comunità e la famiglia si è raccolta al "Quarto" per ricordare la figura del sacerdote ucciso tragicamente nel maggio del 1953 [LEGGI IL MESSAGGERO DEL 1953]

Un momento di preghiera, un momento di ricordo di Don Antonio Gargano; a ricordarlo i suoi numerosi nipoti, figli dei fratelli Mario, Alberto, Maria e Rosa Elisabetta, cugini e la famiglia tutta. Il 6 maggio infatti dopo la santa Messa officiata da Don Andrea Zdanuk tutta la comunità e la famiglia si è raccolta a Coreno Ausonio in via Alessandro Manzoni, al "Quarto" come si dice in paese, per ricordare la figura del sacerdote morto tragicamente esattamente 70 anni prima. Nacque a Coreno il 27 dicembre 1910 e dopo gli studi seminariali attorno al 1936 Don Antonio viene ordinato sacerdote nella vicina Spigno Saturnia.

Visse a Spigno la guerra con la sua comunità e la ricostruzione dalla guerra: emblematica la foto di Don Antonio sulle macerie della sua chiesa di Santa Croce a Spigno Superiore sul libro "Spigno Saturnia" di Raffaele Tucciarone.  Curò sempre un bellissimo rapporto con la famiglia, con cugini,  nipotini e i fratelli di Coreno. Dalle testimonianze prese nella vicina Spigno, si è notato un bellissimo ricordo nei giovani spignesi del catechismo di cui si impegnava ad esser amorevole educatore , oltreché guida spirituale.

Per 17 anni è stato Sacerdote della parrocchia di Santa Croce infatti, fino a quel 6 maggio 1953 giorno della sua tragica scomparsa. Sulle prime pagine dei quotidiani come la Stampa e il Messaggero, si riuscì poi a conoscere nei particolari il fatto: un omicidio/suicidio premeditato da una coppia di amanti. In occasione del settantennale della sua morta, quindi, la Pro Loco di Coreno insieme alla famiglia - il 6 maggio 2023 - ha curato lo scoprimento di una targa in Perlato Coreno a ricordo della casa natale di Don Antonio; il tutto dopo il discorso del Sindaco Simone Costanzo, della lettura, da parte di Rino Ruggiero della Pro Loco, della comunicazione del Sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento e di articoli di cronaca del 1953 da parte della pronipote Marialaura Gargano che hanno preceduto la benedizione di Don Andrea: un ricordo doveroso della sua figura e della sua missione pastorale.





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