RUBRICHE - Oggi Francesca Messina ospita la poesia di Franco Delicata di Atina
La luna spaesata
L’alba si apriva al nuovo giorno
e Lei era lì a guardarsi intorno.
Suo era il mondo delle favole, dei cieli blu.
Era trasparente, rosa per il primo sole,
era un’ostia diafana,
navigava nel cielo, consumata dalla luce.
Si sentiva fuori posto.
Aveva lasciato il suo peregrinare,
la monotonia del suo cammino.
Aveva parlato tanto con le stelle,
si era persa dietro una cometa.
Lei, creatura della notte, ispiratrice di mille amanti,
guida di naviganti, di carovane nel deserto,
cercava il suo rifugio…
Dove sarà? Chi lo sa?
Forse su una collina d’argento?
Forse in un mare di cristallo?
Chissà dove dorme la luna!
Io l’ho trovato…
la luna dormirà sul cuscino di lei.
Franco Delicata (Atina)
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