Castrocielo, ecco la nuova sede del centro antiviolenza

Castrocielo, ecco la nuova sede del centro antiviolenza

TERRITORIO - Il 14 aprile il taglio del nastro della sede del Centro interdistrettuale del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, gestito dall'Associazione SOS Donna - Sportello Telematico e Centro d'Ascolto

È di nuovo attivo, anche per l’annualità 2022/2023, il Centro Antiviolenza del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, gestito dall’Associazione SOS Donna – Sportello Telematico e Centro d’Ascolto.

Il “Centro interdistrettuale antiviolenza per l'accoglienza di donne Italiane e/o Straniere di tutte le età ed i loro figli minorenni vittime di violenza”, operativo presso i Distretti socio-sanitari “C” e “D” della Provincia di Frosinone, istituito presso il Consorzio dei Servizi sociali del Cassinate, in collaborazione con l’A.I.P.E.S., troverà ospitalità presso il Comune di Castrocielo.

Il giorno 14 Aprile alle ore 16:30, il Sindaco del citato ente, Giovanni Fantaccione inaugurerà la nuova sede del Centro, luogo sicuro e protetto dove le donne ed i minori che vivono, o hanno vissuto, situazioni di violenza potranno trovare sostegno, per intraprendere un percorso di uscita dalla violenza e per riprogettare la loro vita.

Il Centro, aperto 6 giorni su 7, operando in collaborazione con la rete dei soggetti istituzionali (forze dell’ordine, ospedali, servizi sociali dei Comuni dei distretti e dalle Asl interessate), offrirà, fra i vari servizi: assistenza psicologica e consulenza familiare, assistenza legale, attività di sensibilizzazione sul problema della violenza, attività di aggregazione, gruppi di auto mutuo aiuto sulla violenza alle donne e una linea telefonica d'aiuto aperta H24, 7 giorni su 7, al numero 389.8891377.

Tutto il personale che interagisce, a vario titolo, con le utenti è di genere femminile, l’accoglienza è svolta da operatrici specializzate in materia; il Centro si avvale del contributo di differenti professionalità: psicologhe, consulenti familiari, assistenti sociali, educatrici, avvocate, le quali operano in modo integrato al fine di offrire un aiuto specifico e personalizzato in base alle specifiche necessità della donna che si rivolge al Centro.

“Il servizio – riferiscono i responsabili dell’Associazione l’Avv. Giuliana Pagnanelli e la Dott.ssa Marlene Frisoni – “sarà un punto di riferimento per tutti i Comuni dei citati distretti. La violenza ha molti volti: fisica, psicologica, sessuale ed economica ma è sempre una ed è sempre altamente nociva. Per sconfiggerla il modo migliore è prevenirla o reprimerla sul nascere grazie all'impegno di tutti, cittadini, associazioni ed istituzioni, attraverso strumenti concreti facilmente accessibili e momenti di sensibilizzazione che facciano luce su questa piaga che affligge ancora tante donne che possono e devono liberarsi da questa condizione. Ringraziamo il Presidente della Provincia di Frosinone e dell’AIPES – Luca Di Stefano, il Presidente del Consorzio dei Servizi sociali del Cassinate - Simone Costanzo ed il Sindaco Giovanni Fantaccione, per essere sensibili alle tematiche a noi care e per averci accolto in questa nuova realtà”.





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