"Durante la Pasqua non dimentichiamo i poveri e le famiglie in difficoltà"

EVENTI - Il messaggio di auguri del Vescovo Antonazzo. Da domani tutti gli appuntamenti della settimana santa dell'Alto Prelato: si parte dal Tribunale di Cassino

di Francesca Messina

E’ iniziata la settimana santa, quindi in occasione della Pasqua, il Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo S. E. Gerardo Antonazzo, domani martedi 4 aprile, alle ore 9 sarà al Tribunale di Cassino per il Precetto Pasquale, alle ore 19 invece presso la parrocchia di Sant’Antonio di Padova, per il precetto pasquale per gli studenti dell’ITIS “Ettore Majorana” di Cassino. Mercoledì 5 aprile a Cassino alle ore 18.30 presso la Chiesa Concattedrale per la solenne celebrazione della santa messa del Crisma. Giovedì 6 alle ore 8 presso la Cattedrale di Sora per la Recita dell’Ufficio di Lettura e delle Lodi. Alle ore 9.30 sempre a Sora – Episcopio, incontro di formazione con i seminaristi della Diocesi. Alle ore 14 invece a Cassino presso la Casa Circondariale: messa in “Coena Domini” con il rito della lavanda dei piedi ai detenuti ed auguri pasquali nelle diverse sezioni dei carcerati. A seguire appuntamento a Pontecorvo – Chiesa Concattedrale: messa in “Coena Domini” con tutte le parrocchie della città.

Venerdì 7 aprile alle ore 8 Sora – Concattedrale: Recita dell’Ufficio di Lettura e delle Lodi. Ore 18.30 Sora – Chiesa S. Restituta: Azione Liturgica della Passione. Alle ore 20 Sora – Chiesa S. Spirito: Processione di Cristo morto e dell’Addolorata. Sabato 8 aprile alle ore 8 Sora – Cattedrale: Recita dell’Ufficio di Lettura e delle Lodi. Ore 9.30 Sora – Episcopio: incontro con i seminaristi della Diocesi. Ore 22.30 Sora – Cattedrale: Solenne Veglia Pasquale. Domenica 9 aprile alle ore 9.30 ad Aquino – Chiesa Concattedrale: Pontificale di Pasqua, alle ore 11.30 Cassino – Chiesa Concattedrale: Pontificale di Pasqua.

Ecco il messaggio di auguri per la Santa Pasqua del Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo S. E. Gerardo Antonazzo.

“Cari amici,

condividiamo la Pasqua di Gesù  - ha detto Monsignor Antonazzo - quando privilegiamo parole, gesti, scelte e relazioni capaci di far rifiorire il Giardino della vita. Non più il vocabolario della morte e del sepolcro, ma l’alfabeto dell’amicizia sociale: per fare Pasqua non dimentichiamo mai i poveri, la gente provata dalle guerre e dai disastri naturali, le famiglie in difficoltà, i giovani soli e scoraggiati, i malati e gli anziani, i carcerati, i disoccupati”.

Viviamo in un mondo di paure e di conflitti, di violenza e di indifferenza. Spesso conviviamo con la morte nel cuore, avvelenati dal sospetto e dall’inimicizia. Gesù risorto dà una svolta all’esistenza umana: con la sua vittoria sulla morte invita “a non cedere al pessimismo che deprime, non cedere al timore che isola, non cedere allo scoraggiamento per il ricordo di brutte esperienze, non cedere alla paura che paralizza” (Francesco).

Non lasciamoci imprigionare dal dolore, rialziamoci, riprendiamo il cammino, ritroviamo fiducia. “Il Risorto ti dice: ti voglio libero, ti voglio vivo, non ti abbandono e sono con te!” (Francesco). Sugli spalti della tomba vuota i tifosi della vita possono ormai esultare, sprizzare di gioia, intonare canti di vittoria: Alleluja! Grazie a Lui ritroviamo forza per non lasciarci cadere le braccia dinanzi alla prova, alle difficoltà, ai pericoli, agli errori e ai rimorsi. Con Lui la vita può sempre ricominciare, ogni attesa di risurrezione è sempre a portata di mano, possiamo abbandonare i nostri sepolcri, respirare aria di vita nuova.

Auguri di vera fraternità. Auguri di vita nuova e di gioia profonda, auguri di perdono, di riconciliazione e di pace. Auguri di serena Pasqua”.