In ateneo il convegno curato dal liceo “Varrone” sulla scrittura braille

In ateneo il convegno curato dal liceo “Varrone” sulla scrittura braille

SCUOLA - Il seminario è stato coordinato dalla docente referente della scuola Maria Scappaticci, in collaborazione con la professoressa Erica Orezzi, tutor delle classi coinvolte, terza A e terza D

di Francesca Messina

Si è svolto presso il Campus Universitario sito in via Folcara a Cassino il convegno curato dal Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Marco Terenzio Varrone”.

Nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, in collaborazione con il Centro Universitario per la Disabilità, l’Inclusione e la Ricerca si sono incontrati testimoni e studiosi per confrontarsi sulla scrittura braille.

Il seminario è stato voluto e coordinato dalla docente referente della scuola Maria Scappaticci, in collaborazione con la professoressa Erica Orezzi, tutor delle classi coinvolte, terza A e terza D del Liceo delle Scienze Umane.

Di fronte ad una platea composta da studenti si sono alternati nei loro interventi la delegata del Rettore alla disabilità, la professoressa Alessandra Zanon, Maria Pia Lanni, responsabile della sezione italiana Ciechi di Cassino, che ha presentato gli ausili necessari per la scrittura, l’assistente tiflodidatta del Sant’Alessio di Roma, Enrica Pardi, il consulente di ausili tifloinformatici e tiflodidattici Daniele Frantellizzi, Stefano Taroni dell’Unione Italiana Ciechi.

Sono altresì intervenuti due studenti dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Nicholas Terriaca e Sara Marchetti. I partecipanti hanno potuto conoscere gli strumenti per la scrittura e il calcolo del codice braille. Per i ragazzi del Varrone è stata anche un’ottima occasione di orientamento.





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