Tragedia a Suio Terme, il carabiniere ha sparato per gelosia

Tragedia a Suio Terme, il carabiniere ha sparato per gelosia
di autore Redazione - Pubblicato: 08-03-2023 00:00

CRONACA - Il militare, che prestava servizio alla stazione di Carinola ed ora è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere , ha avuto con la donna una relazione sentimentale recentemente terminata. Il titolare dell'albergo è stato ucciso con 4 colpi d’arma da fuoco. La ragazza, sottoposta ad intervento chirurgico per scoppio dell’intestino ed altre lesioni è attualmente ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata presso l’ospedale Gemelli di Roma. Tutti i dettagli

Nella serata di ieri 7 marzo 2023, i carabinieri dei Comandi Provinciale di Latina e Caserta, hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria per omicidio e tentato omicidio un militare dell’Arma in servizio presso la Stazione CC di Carinola dal mese di agosto 2022, in licenza straordinaria per gravi motivi di salute dal 22 febbraio. Immediati accertamenti hanno permesso di riscontrare che il fermato, poco prima, si era recato a bordo della propria autovettura presso l’Hotel Nuova Suio, sito a Castelforte (località Suio), dove aveva mortalmente attinto con 4 colpi d’arma da fuoco (di cui n 3 tra addome e torace e 1 sulla mascella destra), F. G. gestore della citata struttura
alberghiera, nonché gravemente ferito con 2 colpi d’arma da fuoco (di cui n1 all’addome e n1 altezza seno sinistro) M.M. dipendente di un’azienda privata.

Da una preliminare ricostruzione, il movente del gesto è da ricondurre alla gelosia nutrita dal militare nei confronti della donna, con la quale ha avuto una relazione sentimentale recentemente terminata. All’esito degli accertamenti tecnici effettuati sul posto, sono stati sottoposti a sequestro i locali del citato albergo per i successivi rilievi specialistici da parte del RIS di Roma (balistica), la pistola d’ordinanza e l’autovettura (Ford Focus) del militare, 7 bossoli esplosi cal. 9 PB, 3 frammenti di ogive, 1 spranga di alluminio, varie tracce di natura ematica, nr. 1 dvr del sistema di video sorveglianza della struttura ricettiva verosimilmente non funzionante, 3 telefoni cellulari (di cui 1 appartenente a persona informata sui fatti).

Al militare sono state ritirate cautelativamente in via amministrativa ulteriori armi legalmente detenute presso la sua abitazione. La salma è stata trasportata presso l’ospedale di Cassino per il successivo esame autoptico. La donna è stata sottoposta ad intervento chirurgico (per scoppio dell’intestino tenue e dell’intestino crasso e lesioni dell’ala iliaca destra) ed è attualmente ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata presso l’ospedale Gemelli di Roma ove era stata trasportata a mezzo elisoccorso poco dopo la sparatoria. Il militare, che ha ammesso le proprie responsabilità in sede di interrogatorio, è stato associato presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.





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