Il Liceo Artistico “V. Miele” di Cassino partecipa alla IV Biennale Nazionale dei licei artistici

SCUOLA - Queste le due opere: “Benedetta allo specchio” e “Crescita – Formazione – Dignità”

di Francesca Messina

“Benedetta allo specchio” e “Crescita – Formazione – Dignità” queste sono le due opere con cui il Liceo Artistico “V. Miele” di Cassino partecipa alla IV Biennale Nazionale dei Licei Artistici.

L’opera, pubblicata sul catalogo della quarta Biennale dei Licei Artistici, partecipa alla Mostra/Concorso del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

L’opera “Benedetta allo specchio” è stata realizzata dalla studentessa dell’indirizzo di Arti Figurative, Benedetta Evangelista, nel corso dell’a.s. 2021/2022 e rielabora e interpreta il tema della manifestazione, “IL FUTURO – Ogni creazione autentica è un dono al Futuro” (Albert Camus), mediante Alice, noto personaggio inventato da Lewis Carroll (Charles Lutwidge Dodgson).

“Alice, acquisendo consapevolezza pur nelle numerose difficoltà, è la metafora della pandemia vissuta dall’autrice dell’opera, di come ha capito ciò che vuole e ciò che vuole essere.” Con queste parole la docente che ha seguito i lavori, Katiuscia Pessia, commenta l’opera chiarendo che “la studentessa ha rielaborato alcune scene del cartone animato Disney, adattandole alla sua storia, inserendo soggetti che l’hanno aiutata ad affrontare il difficile periodo dell’emergenza pandemica. Eseguendo scatti fotografici che ritraggono il suo mondo, li ha assemblati in una scena con sfondo e soggetti (mobili), realizzati con collage su carta calamita. Un invito al fruitore a personalizzare la storia, modificandola.”

Il progetto “Crescita – Formazione – Dignità” è stato elaborato dalle alunne Maria Teresa D'Epiro, Giorgia Gaudino ed Elisa Paliotta della classe IV B dell’Indirizzo di Architettura e Ambiente che nell’a.s. 2021/2022 sono state guidate alla realizzazione dello stesso dai proff. Teresa Murro e Massimo Giangrande.

Il progetto è stato selezionato per la mostra ed è stato pubblicato sul catalogo della quarta Biennale dei Licei Artistici sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.

I maestri dell’architettura del ‘900 ed in particolare la Bauhaus di Walter Gropius hanno ispirato il progetto, il “futuro” liceo artistico con annesso ostello dove poter sperimentare, mettersi in gioco, confrontarsi tra pari, con i propri docenti e aprirsi alla città e al territorio. Due strutture collaboranti che si collocano nell’area del vecchio ospedale alle pendici dell’area archeologica dell’antica Casinum. Una scommessa possibile. Un progetto sicuramente ambizioso, che le studentesse, sapientemente guidate dai loro docenti, hanno saputo portare avanti con dedizione e impegno non comuni, ottenendo risultati lusinghieri.