IL FATTO - Il consigliere comunale Raffaele Ruscillo all'attacco del sindaco Angelosanto. Ecco perché
Dal consigliere comunale Raffaele Ruscillo, riceviamo e pubblichiamo
L’amministrazione Angelosanto continua imperterrita sulla strada intrapresa. Continua ad ignorare le sollecitazioni che partono dall’ex Assessore Raffaele Ruscillo e dai numerosi cittadini che desiderano sentirsi parte integrante della comunità anche attraverso le iniziative, gli appuntamenti e gli eventi natalizi che non sono mai mancati prima d’ora a Sant’Elia.
Da qualche tempo, invece, si assiste a una dinamica direi elitaria, basti pensare ai pochissimi eventi organizzati nei primi giorni di gennaio ad uso e consumo esclusivo degli amministratori di maggioranza. Nessun invito è pervenuto ai consiglieri di opposizione, nessuna informazione data ai cittadini di Sant'Elia Fiumerapido.
L’Amministrazione Angelosanto non ha il tempo per informare i cittadini a mezzo manifesti e altri mezzi di comunicazione, di conseguenza spesso le iniziative finanziate dalla Regione o gli
appuntamenti organizzati per piccole manifestazioni finanziate dal Bilancio (ovvero dai cittadini) vanno deserte e/o alla presenza di pochi intimi. Non è forse un principio basilare del nostro ordinamento la garanzia della partecipazione di tutti alle attività culturali, sociali e ricreative della comunità? Si deve forse ricordare agli Amministratori che per le manifestazioni vengono usati soldi di tutti i cittadini Santeliani?
Se non si vuole rinnegare lo scopo fondamentale alla base delle attività organizzate dal Comune, chiamato a garantire la piena e indiscriminata partecipazione dei propri cittadini alla vita della comunità per accrescerne il senso di appartenenza, creare una consapevolezza comune, assicurare l’accesso alla cultura e all’arte per creare valore, incentivare il turismo ed il commercio, allora TUTTI hanno diritto di prendere parte ad ogni iniziativa, sia come semplici spettatori, sia collaborando in modo fattivo e contribuendo, per il tramite delle numerose associazioni o volontari che desiderano dare il proprio sostegno o, anche , semplicemente con l’apporto delle proprie idee.
Se questo è lo scopo primario della partecipazione democratica alla vita attiva del nostro paese
allora l’Amministrazione di oggi viene meno ai suoi doveri fondamentali, non preoccupandosi
affatto della mancata opportunità a danno dei cittadini, dei giovani come delle fasce più deboli.
Rivendico dunque con fermezza il diritto di tutti ad essere informati in modo concreto su ogni
iniziativa destinata alla comunità, perché il fruitore primario è proprio la comunità amministrata, che per tali eventi paga con le proprie tasse e che invece, sistematicamente, viene privata dei suoi diritti insindacabili laddove gli eventi disastrosamente organizzati risultano essere il vanto per una piccola corte escludente, creando in tale modo uno spreco delle poche risorse disponibili.
A conclusione delle scelte politiche di questa Amministrazione sono dunque stati svuotati e
cancellati alcuni degli eventi più rilevanti e sentiti dalla nostra comunità e che avevano la capacità di unire e cerare senso di appartenenza alle nostre tradizioni. Il Natale 2022 è stato infatti cancellato dall’Amministrazione Angelosanto, quest’anno che poteva essere festeggiato dopo tre anni di pandemia, gli amministratori hanno dormito a tal punto che sono sfuggiti dal loro calendario organizzativo alcuni importanti appuntamenti come il consueto posizionamento dell’Albero di Natale al centro della piazza, o l’addobbo natalizio dei due alberi all’ingresso del quartiere 2000, ormai completamente dimenticato. Le poche luminare fanno suscitano una vaga tristezza, poste alla rinfusa e in modo confusionario, buttate di qua e di là senza alcun criterio logico, così come oggi si presenta l’amministrazione Angelosanto “confusionaria, senza idee e senza programmazione”.
Nessuna progettualità oltre gli eventi, nessun interesse a rilanciare da un punto di vista turistico il paese, nessuna attrattiva per chi deve scegliere di fare una passeggiata nei dintorni.
Rammenta l’ex Assessore Ruscillo che arredare per bene il paese significa attrarre turismo anche dalle città vicine come Cassino, a cui manca un borgo antico e che amerebbe passeggiare in un centro storico come quello di Sant’Elia, ricco di atmosfere e di scorci meravigliosi della campagna circostante, rivitalizzando in tal modo il commercio locale che ogni giorno perde attività e assiste inerme alla chiusura delle stesse.
Esempi virtuosi di borghi che hanno investito in riqualificazione del proprio paese sono a pochi
chilometri da Sant’Elia, basterebbe prendere esempio. Caro Sindaco Angelosanto, ti rendi conto che a causa dell’inerzia della tua amministrazione Sant'Elia Fiumerapido non cresce, regredisce su tutto, le attività commerciali chiudono perché pagano lo scotto di una cattiva amministrazione, priva di programmazione e ricca di pessime scelte se e quando, eccezionalmente, vengono effettuate.
Tra un anno i cittadini di Sant’Elia saranno chiamati a valutare questo mandato e il fatto che da anni provano a interloquire con i propri amministratori con scarsissimi risultati non depone a favore di questa maggioranza.
Dopo episodi costanti di chiusura, di capricci, di dispetti personali, amministratori che sono passati all’opposizione, sostenitori che non sono mai stati coinvolti e che si sono allontanati negli anni, come si presenta la maggioranza Angelosanto all’esame i suoi cittadini? Davvero hai così poca stima dei santeliani al punto da pensare che basterà portare una lista di eventi
organizzati per avere l’approvazione dei cittadini? No, Sindaco non andrà così e in fondo lo sai anche tu.
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