Un grande successo il concerto del Coro San Giovanni Battista "Città di Cassino"

Un grande successo il concerto del Coro San Giovanni Battista "Città di Cassino"

EVENTI - Presente l'assessora Maria Concetta Tamburrini. L'intramezzo di Gianmarco Miele oggi studente dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano

di Francesca Messina

Un grande successo ha avuto il tradizionale concerto del Coro San Giovanni Battista "Città di Cassino" diretto dal M° Fulvio Venditti.

Presente l'assessora Maria Concetta Tamburrini che ha portato i saluti e gli auguri dell'Amministrazione Comunale, sottolineando: “E’ questo il vero potere della musica: unire tutti al di là di ogni steccato, comunicare direttamente al cuore facendolo vibrare d’emozione, distendere i ritmi frenetici che spesso ci impediscono di vivere in pieno il presente”.

L’evento si è tenuto ieri presso la parrocchia di San Giovanni Battista alla presenza del parroco don Giovanni De Ciantis.

Le note melodiose dei tipici canti natalizi ed i classici della musica lirica hanno scaldato i cuori dei tanti che non hanno voluto mancare all’appuntamento.

Molto prezioso ed applaudito l’intermezzo musicale di un giovane talento cresciuto in parrocchia, oggi studente dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, Gianmarco Miele, Maestro in viola presso il conservatorio L. Refice di Frosinone.

“È stato un concerto dove volevo far sperimentare – spiega il Maestro Fulvio Venditti - la potenza della musica. E, sia l'assessora Tamburrini e sia le altre persone che si sono avvicinate, mi hanno espresso lo stesso pensiero attraverso queste parole: "Ci hai fatto emozionare, venire la pelle d'oca....piangere". Infatti se la musica non emoziona, è solo suono. L'aver presentato, poi, Gianmarco Miele, figlio di due coristi storici, Carmen e Marco, valente Violista che fra una settimana si trasferirà a Milano perché entrato nell'Accademia del Teatro alla Scala, è stato per me un'emozione unica. Il lavoro fatto in questi 33 anni ha dato il suo frutto più bello. Auguri a Gianmarco per una carriera brillante, con lo sguardo sempre rivolto al luogo della sua formazione”.





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