SCUOLA - Il preside Malandrino: " E' un messaggio di sviluppo sostenibile e di nuova vita che insieme possiamo dare agli oggetti che gettiamo: una nuova nascita"
di Francesca Messina
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di Sant’Elia Fiumerapido partecipa alla tradizionale “Mostra dei Presepi nei forni” allestita lungo le strade, sull’uscio delle abitazioni e nelle cavità degli antichi forni, per la cottura del pane, sparsi lungo i suggestivi vicoli della frazione di Valleluce. Tra lo scintillio delle luci, i proverbiali inni natalizi e i visi gioiosi, si possono ammirare i caratteristici presepi realizzati dagli alunni dell’Istituto che si sono cimentati nella realizzazione delle figure della natività, utilizzando materiali vari e tecniche di riuso creativo.
“Siamo davvero orgogliosi - dichiara il dirigente scolastico Nazario Malandrino - di questi piccoli capolavori nati dalla dedizione delle maestre che hanno saputo trasmettere il valore dell’arte presepiale ma soprattutto dare concretezza all’insegnamento di pensatori che da Anassagora a giordano Bruno, da Benedetto da Norcia a John Dewey, hanno esaltato il lavoro manuale come vero complemento dell’attività intellettuale. I nostri bambini imparano fin da piccolissimi l’importanza del dare forma alle cose del mondo e soprattutto imparano a riutilizzare ciò che la società in genere scarta: è un messaggio di sviluppo sostenibile e di nuova vita che insieme possiamo dare agli oggetti che gettiamo: una nuova nascita. È questo l’altro significato che vogliamo dare a Natale e ad una Scuola che finalmente riesce a recuperare tutte le dimensioni dell’insegnare e dell’apprendere che erano state sacrificate durante gli anni dell’emergenza Covid”.
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