"Un orgoglio, per me, portare a termine il lavoro iniziato cinque anni fa"

"Un orgoglio, per me, portare a termine il lavoro iniziato cinque anni fa"
di autore Redazione - Pubblicato: 15-12-2022 00:00

POLITICA - Barbara Di Rollo, da pochi giorni consigliera regionale, commenta: "Contenta di far parte della squadra anche se per un breve periodo. Ho un solo rammarico: non aver iniziato insieme a loro nel 2018 questa vera rivoluzione regionale"

Barbara Di Rollo in Consiglio regionale: portare a termine il lavoro iniziato cinque anni fa, responsabilità e impegno. Nel 2018 si riconfermava alla guida della Regione Lazio il Partito Democratico con Nicola Zingaretti avendo così la possibilità di continuare un percorso intrapreso nel 2013. Un lavoro non facile quello svolto in questi dieci anni.

Una regione importante come il Lazio portava con sé tante criticità ereditate da una gestione distratta e distante dai cittadini. Un programma elettorale ambizioso che ho sostenuto con tutto il mio impegno. Ho seguito da vicino il lavoro degli eletti ed oggi mi trovo a chiudere un cerchio insieme a tanti di loro. In questi primi giorni in consiglio ho potuto constatare quanti progetti, iniziative, impegno sia stato profuso da ogni singolo consigliere che mi conferma quanto sia stata giusta la mia scelta a supporto di quel programma cinque anni fa.


Ci avviamo alla fase finale della consiliatura, la fase in cui quanto in sospeso deve chiudersi e i bilanci sono stati già quasi tutti fatti. La mia esperienza, seppur breve, la considero formativa, per chi come me da sempre crede che la Politica sia offrire risposte concrete, vicinanza costante e accessibilità per tutti i cittadini ai servizi. Tutti gli amministratori della nostra regione hanno trovato nei consiglieri eletti contatto diretto, ascolto, presenza, proposte. Questo è sicuramente il punto di forza che deve accompagnarci nell’imminente campagna elettorale e spingerci a confermare ancora una volta il Partito Democratico alla guida del Lazio.

Trovavamo una regione che chiudeva gli ospedali e lasciamo una regione che ha puntato sulla sanità uscendo dal commissariamento, aumentando la qualità delle cure e sei nuovi ospedali su tutto il territorio. Trovavamo una regione senza prospettive occupazionali per i suoi giovani e lasciamo una regione che investe circa 500 milioni sull’occupazione di qualità andando a portare, entro il 2023, un aumento degli occupati totali. In questi cinque anni parole come cultura, welfare, legalità, mobilità, ambiente sono diventate parole fondamentali, focus di un’azione amministrativa corale. L’orgoglio di poter chiudere questo percorso insieme ai tanti compagni di viaggio è tanto ed il solo rammarico che ho è non aver iniziato insieme a loro cinque anni fa questa vera rivoluzione regionale.





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