SANITÀ -Il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli: "Da tempo ho avanzato delle proposte in tal senso, ma sono sempre state inascoltate da D’Amato"
“S.O.S camici bianchi nel Lazio. Non ci sono abbastanza medici ed infermieri per coprire le necessità di tutti i cittadini. Da tempo ho avanzato delle proposte in tal senso, ma sono sempre state inascoltate da D’Amato, che sembrerebbe avere soltanto ora, alla fine del suo mandato, e con la candidatura in pectore a governatore, le soluzioni a tutto! Perché non l’ha fatto prima? Nel 2022 non è accettabile una situazione del genere, pertanto avevo proposto
di togliere il numero chiuso dalla facoltà di Medicina adeguando l’accesso a questa facoltà, alle reali esigenze delle corsie. D’Amato ci pensa soltanto ora. È necessaria una programmazione accurata, che tenga conto anche dei pensionamenti dei medici che operano nella nostra Regione. La penuria di camici bianchi si può arginare eliminando il numero chiuso dalle facoltà di Medicina, una scelta che premierebbe merito e capacità, e che tamponerebbe l’emergenza. Non con i bandi per medici immigrati. Ci sono i giovani che devono lavorare. Il Centrodestra ed il sottoscritto in prima persona si impegnerà per garantire più assunzioni ed una sanità a misura di cittadino!”
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega)
Articolo precedente
Castro dei Volsci, dove il paese diventa... presepe!