Terzo giorno di sciopero per gli studenti del "Carducci" di Cassino

Terzo giorno di sciopero per gli studenti del "Carducci" di Cassino

SCUOLA - Lo sfogo degli alunni: "In classe abbiamo 9° è impossibile restarci, molti di noi si sono già ammalati". La preside Pietroluongo ha informato che i lavori sono iniziati

di Francesca Messina

Terzo giorno consecutivo di sciopero per gli studenti dell’”I.I.S. “Giosuè Carducci” di Cassino. “Le aule sono troppo fredde, all’interno ci sono 9° - hanno dichiarato alcuni alunni – molti di noi si sono già ammalati. Non possiamo entrare in classe perché è impossibile restarci. Ieri c’è stato il sopralluogo dei tecnici. Inoltre la preside Licia Pietroluongo ci ha informati che i lavori sono già iniziati e per la loro complessità ancora non sono stati portati a termine. E che – hanno aggiunto – se noi continueremo a non entrare, i giorni persi verranno recuperati durante le vacanze natalizie. E questo non è assolutamente giusto. Perché tutta questa situazione non è assolutamente dipesa da noi”.

La dirigente scolastica Pietroluongo ha comunicato ai ragazzi che entrando si procederà a turno nelle aule più fredde.

Ricordiamo che durante il primo giorno di sciopero alcuni allievi si sono recati al Comune, dal sindaco Enzo Salera per metterlo al corrente della situazione ed il primo cittadino nonostante il problema sia di competenza della Provincia di Frosinone, si è messo subito a disposizione.

La delegazione scolastica ha spiegato a Salera il problema del mancato funzionamento di una caldaia al Liceo Classico “Carducci”.

Mentre i ragazzi del Liceo Artistico “Vittorio Miele” hanno illustrato i problemi di riscaldamento nelle aule del quarto piano del loro istituto. Un argomento non nuovo, hanno fatto notare, che torna a riproporsi.





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