Dal "Made in Italy per la Moda" di Cassino ottime basi per conseguire la laurea

Dal "Made in Italy per la Moda" di Cassino ottime basi per conseguire la laurea

SCUOLA - Le studentesse Chiara Petrilli e Martina Riccardelli hanno portato i confetti rossi ai docenti dell'IIS San Benedetto. Parla la loro professoressa Raffaella Del Vecchio. I complimenti della preside Venuti

di Francesca Messina

Cresce il numero delle studentesse che si laureano dopo aver frequentato l’I.I.S. San Benedetto di Cassino. Chiara Petrilli e Martina Riccardelli si sono laureate presso la nuova Accademia di Belle Arti della NABA di Roma. Le ragazze precedentemente hanno frequentato l’indirizzo Made in Italy per la Moda dell’IIS San Benedetto. Dopo il diploma di cinque anni in “Tecnico del Fashion Design e Produzione Moda” hanno deciso di volere proseguire gli studi. Chiara e Martina nel voler ringraziare i loro docenti dell’IIS San Benedetto hanno voluto portare a conoscenza la loro esperienza evidenziando: “Abbiamo frequentato con molto piacere l’indirizzo Made in Italy, sperimentando le materie sia nella teoria e sia nella pratica attraverso i laboratori. Abbiamo appreso anche importanti nozioni sulla progettazione, la produzione di cartamodelli e di abiti, dando sfogo a tutto il nostro estro e alla nostra fantasia. Tutto ciò che abbiamo imparato è stato poi utile anche all’Università, infatti abbiamo finito il percorso in regola con gli esami”.

Con molto orgoglio la professoressa Raffaella Del Vecchio, dell’indirizzo Made in Italy per la Moda, dell’I.I.S. San Benedetto di Cassino, ha sottolineato: “Le due dottoresse, sono state mie alunne ed erano compagne di classe. Siamo stati davvero contenti, quando appena laureate si sono ricordate di noi e sono venute a scuola a portarci i confetti rossi. La dirigente scolastica Maria Venuti si è complimentata con le studentesse per il nuovo traguardo raggiunto. Chiara e Martina sono state da sempre molto appassionate allo studio. Infatti personalmente credo che è proprio la passione che muove tutto e quando c’è non diventa più un sacrificio studiare”.





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