L’evento nel parco di Monte Menola ha centrato l'obiettivo: offrire uno spaccato della tradizione del culto dei Morti nel Mondo

L’evento nel parco di Monte Menola ha centrato l'obiettivo: offrire uno spaccato della tradizione del culto dei Morti nel Mondo
di autore Redazione - Pubblicato: 04-11-2022 00:00

TERRITORIO - La giornata "Attraverso le Porte dell’Ade", inserita all’interno dell’Estate nel Parco come pure l’allestimento Preistorico, ha richiamato molti appassionati sin dal pomeriggio dedicato ai bambini

L’area della Casetta degli Alberi del Parco di Monte Menola si è trasformata per una notte in un “posto magico” grazie alle ambientazioni di luci che dal portale, in questo caso rinominato "Cancelli dell’Ade", passava per il Percorso dei Fuochi Fatui, all’Antro della Strega e del Druido, ideati dall' associazione Natura e Vita. Nove pannelli illustravano al visitatore il Culto dei Morti dalla preistoria passando per i Norreni ed Celti per arrivare alla tradizione cattolica. Uno speciale ringraziamento all’amico Giuliano della libreria Mondatori di Pontecorvo presente con il suo stand, alla cartoleria La Casa di Carta e a Chiara dell’associazione Athena per la mostra "Maledetta Me" allestita all’interno del rifugio.

L’ Escape Room del Concilio della Fenice terre di Aundrut ha accolto gli appassionati con una fantastica ambientazione, che ha registrato un'affluenza top, così come il Tour dei Serial Killer, magistralmente illustrato da Camilla e doverosamente vietato ai minori di sedici anni. Altro ringraziamento a Spiderman Tattoo per il Live painting della serata.

La musica dal vivo di tanti “amici del Parco” e di Maicol, insieme al drink & food di Country House Cafè hanno allietato la serata.

“Sono molto soddisfatto di come è stato organizzato l’evento; innovativo, culturale, fresco e diverso.

Grazie ai ragazzi:

Roberta, Giovanni, Marco, Federica, Giorgio, e a tutti gli altri per l’ottimo lavoro svolto, grazie anche ai “vecchi” soci Animafamily per la supervisione e perché sempre pronti e disponibili a risolvere qualsiasi problema.

Offrire ai cittadini un “prodotto di nicchia” è ciò che consideriamo "promozione sostenibile del sito". La nostra filosofia negli anni non è cambiata: il Parco non si presta agli eventi di massa, le presenze vanno opportunamente contingentate per consentire una fruibilità rispettosa del luogo e della natura. L'accessibilità continua a rappresentare un cruccio e stiamo lavorando ad un innovativo progetto che agevoli la viabilità e la raggiungibilità in piena sicurezza anche se restiamo un luogo dedicato agli appassionati di un turismo lento, possibilmente a piedi o su due ruote e che l'accesso alle auto e ai veicoli a motore in genere deve rimanere l'eccezione e non la regola" .

 





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