All'I.I.S. Medaglia d'Oro di Cassino "Donna vita e libertà"

SCUOLA - Le studentesse hanno realizzato un video insieme alla professoressa Pellecchia per sostenere le donne iraniane. Sono state coordinate dalla docente Calabrese

di Francesca Messina

Le studentesse dell’I.I.S. Medaglia d’Oro “Città di Cassino” delle classi 5A, 5B, 5C e 5D coadiuvate dalla professoressa Gemma Pellecchia hanno realizzato il video “Donna vita e libertà”.

Nell' auditorium dell'Istituto, le studentesse insieme alla docente, hanno girato un video sul gesto simbolico di tagliarsi una ciocca di capelli che, insieme al filmato, sono state spedite presso l'ambasciata iraniana con questa missiva:

“Le studentesse, dell'IIS "Medaglia D'Oro - Città di Cassino, diretto dal preside  Marcello Bianchi vogliono unirsi al coro unanime, di quanti stanno protestando per la morte di Masha Mini. La sua colpa? Una ciocca di capelli che fuoriusciva dallo hijab. Le ragazze iraniane non possono esercitare i loro diritti, non sono libere di esprimersi; se a noi venisse negato il bene più prezioso "la libertà" mancherebbe l'aria. Con questo gesto simbolico, oggi, esprimiamo la nostra solidarietà a tutte quelle donne che sono vittime di violenza in Iran e che stanno lottando per un futuro migliore. Vogliamo dire basta all'oppressore”.

Le alunne coordinate dalla docente Marialuisa Calabrese hanno voluto realizzare un approfondimento sulla questione iraniana e quindi compiere un gesto concreto  a sostegno della lotta per le donne iraniane per i loro  diritti e per la libertà.

Questi i nomi delle alunne della classe 5A: Virginia Attaianese, Aurora Cerelli, Pamela Del Duca, Chiara La Marra, Maria Pia Sardella, Giulia Mancini, Luana Romanelli, Noemi Vizzaccaro; 5B: Emily Coppola, Roberta De Santis, Milena Pontone, Giulia Oralli Carcone; 5C: Shamira Gaetano, Martina Valente, Maria Concetta Iannelli, Piera Lafal, Arianna Pittiglio, Maria Iannattone; 5D: Luana Angelone, Gaia Mella, Gaya D’Alterio, Carmen Vitale, Aurora Di Pasquale, Sara Marrocco, Anastasia Grieco.  

“In classe – spiega la professoressa Calabrese -  partendo dalle radici storiche si è risaliti ai problemi attuali che affliggono la popolazione e in particolare al ruolo della donna ed è stato spontaneo,  da parte di tutte le ragazze, organizzare un momento dedicato alle donne iraniane.  Un argomento che ha colpito veramente tanto, anche  emotivamente, i ragazzi”.