“Ciceroni per un giorno”: consegnati 150 diplomi

“Ciceroni per un giorno”: consegnati 150 diplomi

SCUOLA - La cerimonia ieri mattina nella sala Restagno di Cassino. In cattedra i circa 150 studenti protagonisti delle giornate del Fai

Il sindaco Enzo Salera, gli assessori Danilo Grossi (Cultura) e Maria Concetta Tamburrini hanno consegnato, questa mattina, in sala Restagno, i diplomi a circa 150 studenti protagonisti delle giornate del Fai: “Ciceroni per un giorno”.

Presenti la delegata Fai-Scuole, Anna Matilde Patini, promotrice del progetto, i dirigenti Licia Pietroluongo del Liceo Classico, Marcello Bianchi, dell’Istituto  “Medaglia d’Oro”, docenti, studenti, oltre a quelli delle due scuole menzionate, della Media “Conte” e del Primo Circolo didattico.

E’ il riconoscimento a chi “ha ricoperto il ruolo di Apprendista Cicerone con entusiasmo e competenza”. Obiettivo della lodevole iniziativa il far conoscere il territorio e il patrimonio che esso custodisce..

Il sindaco si è complimentato con gli studenti, cominciando dai più piccoli, che hanno partecipato all’iniziativa. “Noi abbiamo tante cose in questa nostra città che dobbiamo conoscere, far conoscere e mostrare poi a chi viene da fuori. Sono tanti, come sapete, quelli che vengono a visitare l’Abbazia. Dobbiamo però fare in modo che visitino pure le tante altre ricchezze che abbiamo: la bellissima area archeologica, il patrimonio ambientale delle Terme Varroniane, la Villa comunale, la Rocca Janula…” Ha richiamato anche i resti delle rovine della chiesa delle Stimmatine, completamente sconosciuti pur trovandosi al centro della città. “Abbiamo tante cose di cui andare orgogliosi, come avete avuto modo di vedere facendo questa attività sul campo”.

L’assessora Maria Concetta Tamburrinini ha detto: “Innanzitutto un ringraziamento ai docenti delle scuole che hanno partecipato al progetto e a voi delle Superiori che vi siete adoperati per far conoscere la città ai più piccoli. “Solo conoscendo possiamo raccontare ai nostri amici ciò che qui abbiamo di prezioso, di valore. Senza l’entusiasmo alcune esperienze nelle scuole non potrebbero essere fatte. Esse ci avvicinano alla nostra realtà, oltre a darci anche il piacere di uscire ogni tanto dalla classe. Trasmettete il vostro entusiasmo ai compagni e vedrete che anche altri si aggiungeranno a voi”.

L’assessore Danilo Grossi ha richiamato l’iniziativa dello scorso anno per la quale ha ringraziato anche la professoressa Patini. Si è riferito cioè a due percorsi didattici: il primo, “Arte contemporanea” che ha visto gli studenti entrare nell’arte più recente con le nuove proposte artistiche della street art; il secondo, l’arte contemporanea disseminata in città: Medioevo con le torri medievali e la Rocca Janula che si erge sulla città e che sta vivendo una nuova stagione di vitalità. “La cosa che più mi piace di questo progetto in particolare – ha rilevato l’assessore alla Cultura - è il fatto che per la prima volta siamo riusciti a raccontare non solo quelle che sono le nostre bellezze, il nostro patrimonio archeologico, ma che si è aperto anche lo sguardo sul contemporaneo. Una città che ha il coraggio di raccontare la quotidianità, guardando al futuro. L’obiettivo comunque è sempre quello di valorizzare il territorio facendolo conoscere, imporlo con la qualità di ciò che abbiamo”.

“L’attaccamento al territorio cresce attraverso attività di conoscenza e di esperienza – ha detto la dirigente Licia Pietroluongo - E’ questa una di quelle attività che fa venir fuori le competenze specifiche di ciascun alunno, anche dei più piccoli”.

Il collega Marcello Bianchi ha evidenziato la necessità di “preparare le future generazioni al rispetto del patrimonio del territorio, dell’ambiente in cui viviamo. In ciò gioca molto anche la capacità di raccontarlo, raccogliendo materiale per farlo”.

 Ha elogiato la vicinanza dell’Amministrazione comunale presente alla premiazione dei ragazzi con il sindaco e due assessori.





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